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venerdì 29 luglio 2016
Sai...quando dici che forse esagero...
Beh... parliamo di cosa custodiamo gelosamente nel nostro cellulare....tanti messaggi certamente... quelli più importanti restano, mentre gli insignificanti vengono cancellati per fare posto a ciò che merita uno sguardo ripetuto nel tempo.
Tipo questo.
Sai no?
mercoledì 27 luglio 2016
Dici che ho esagerato?
No, non direi.
Erano le foto sul mio telefono e ho deciso di condividerle perché ritengo che siano ... chiarificatrici nel trasmettere (e per me nel comprendere) il mio pensiero in merito a ciò a cui penso. Molto semplice. Si, .... ok. Semplice.
Pausa pranzo. E tu sei a casa, probabilmente infilata nell'armadio. D'accordo. Mi devo fermare qui al dipartimento perché se esco a quest'ora mi ritrovano liquefatto su qualche marciapiedi imprecisato tra qui e lo Star... non ci penso neanche di striscio. Spero soltanto che il tecnico sia andato a montare il condizionatore (e non un boiler)... bisogna andare in vacanza. In montagna, sperando in qualche tempesta allucinante o in qualche malefico cambio di temperatura dovuto a qualche... intervento alieno. Mi andrebbe bene tutto prima di squagliarmi.
Parliamo di cose serie... cose serie.
E' strano come tutto cambi di prospettiva alla luce del giorno. Pensieri e problemi che di notte sembrano insormontabili, alla luce del giorno prendono all'improvviso tutto un altro significato. Non so se sia una cosa più o meno positiva, di fatto succede che poi non riesco mai a rendermi conto... Voglio dire, se di notte cambiare una lampadina mi sembra un'impresa titanica e di giorno mi sembra una cazzata... in realtà, cambiare una lampadina che tipo di impresa è? Se la verità sta nel mezzo, è qualcosa che dovrebbe apparire normale, ma perché allora di notte diventa un'impresa?
Qual'è la parte giusta del vedere le cose?
Ieri sera pensavo a quello che mi ha detto. Dice che le manca il tempo che perdevamo assieme. Vero che si sono infilati in mezzo un sacco di impegni, di problemi, di responsabilità.... Ma non è vero che ci siamo persi. Forse abbiamo individuato un altro modo di comunicare, forse abbiamo preso un po' più seriamente i nostri ruoli ma alla fine siamo sempre qui. Servono ferie. Servono assolutamente, non posso lasciarle intendere che non ho certi pensieri, non posso perché sarebbe una balla colossale, io le cose le penso eccome, altro che. Le macchino, le traffico e le ho tutte qui, soltanto che come mi viene da aprire bocca e lasciarle uscire, salta fuori... un problema, un pensiero, una tristezza, un grattacapo un cazzinculo che mi costringe a pensare a qualcosa di più "serio" di tutto quello a cui stavo pensando. Insomma era lì, era lì in braccio e faceva le coccole. E le è venuto il pensiero triste. Io mi incazzo a morte quando succede, non voglio che i suoi pensieri siano cupi, non voglio. Basta, fine, faccio quello che mi piace e non mi può incupire, vorrei che lei facesse lo stesso, che facesse quello che le piace senza pensare che porta via questo o quello. Insomma non è che si può vivere rinchiusi a vita, puoi farlo per un giorno, una settimana, ma poi le cose da raccontarsi finiscono e che hai fatto? Niente. Mi fa piacere che vada in giro, l'amica (tranne UNA), l'amico, i compagni d'università, ecco, quelle sono cose da raccontare... però... però sul fatto che ci serva tempo per noi, su quello non posso darle torto. Ha ragione. Ancora qualche giorno e poi organizzeremo la nostra vacanza. Giuro. E' ... importante. Importante per NOI.
Torniamo a controllare le prove di sto caso va... andiamo, meglio che smetta di pensare prima di farmi venire il mal di testa... e poi mi tocca.... torno al lavoro.
Erano le foto sul mio telefono e ho deciso di condividerle perché ritengo che siano ... chiarificatrici nel trasmettere (e per me nel comprendere) il mio pensiero in merito a ciò a cui penso. Molto semplice. Si, .... ok. Semplice.
Pausa pranzo. E tu sei a casa, probabilmente infilata nell'armadio. D'accordo. Mi devo fermare qui al dipartimento perché se esco a quest'ora mi ritrovano liquefatto su qualche marciapiedi imprecisato tra qui e lo Star... non ci penso neanche di striscio. Spero soltanto che il tecnico sia andato a montare il condizionatore (e non un boiler)... bisogna andare in vacanza. In montagna, sperando in qualche tempesta allucinante o in qualche malefico cambio di temperatura dovuto a qualche... intervento alieno. Mi andrebbe bene tutto prima di squagliarmi.
Parliamo di cose serie... cose serie.
E' strano come tutto cambi di prospettiva alla luce del giorno. Pensieri e problemi che di notte sembrano insormontabili, alla luce del giorno prendono all'improvviso tutto un altro significato. Non so se sia una cosa più o meno positiva, di fatto succede che poi non riesco mai a rendermi conto... Voglio dire, se di notte cambiare una lampadina mi sembra un'impresa titanica e di giorno mi sembra una cazzata... in realtà, cambiare una lampadina che tipo di impresa è? Se la verità sta nel mezzo, è qualcosa che dovrebbe apparire normale, ma perché allora di notte diventa un'impresa?
Qual'è la parte giusta del vedere le cose?
Ieri sera pensavo a quello che mi ha detto. Dice che le manca il tempo che perdevamo assieme. Vero che si sono infilati in mezzo un sacco di impegni, di problemi, di responsabilità.... Ma non è vero che ci siamo persi. Forse abbiamo individuato un altro modo di comunicare, forse abbiamo preso un po' più seriamente i nostri ruoli ma alla fine siamo sempre qui. Servono ferie. Servono assolutamente, non posso lasciarle intendere che non ho certi pensieri, non posso perché sarebbe una balla colossale, io le cose le penso eccome, altro che. Le macchino, le traffico e le ho tutte qui, soltanto che come mi viene da aprire bocca e lasciarle uscire, salta fuori... un problema, un pensiero, una tristezza, un grattacapo un cazzinculo che mi costringe a pensare a qualcosa di più "serio" di tutto quello a cui stavo pensando. Insomma era lì, era lì in braccio e faceva le coccole. E le è venuto il pensiero triste. Io mi incazzo a morte quando succede, non voglio che i suoi pensieri siano cupi, non voglio. Basta, fine, faccio quello che mi piace e non mi può incupire, vorrei che lei facesse lo stesso, che facesse quello che le piace senza pensare che porta via questo o quello. Insomma non è che si può vivere rinchiusi a vita, puoi farlo per un giorno, una settimana, ma poi le cose da raccontarsi finiscono e che hai fatto? Niente. Mi fa piacere che vada in giro, l'amica (tranne UNA), l'amico, i compagni d'università, ecco, quelle sono cose da raccontare... però... però sul fatto che ci serva tempo per noi, su quello non posso darle torto. Ha ragione. Ancora qualche giorno e poi organizzeremo la nostra vacanza. Giuro. E' ... importante. Importante per NOI.
Torniamo a controllare le prove di sto caso va... andiamo, meglio che smetta di pensare prima di farmi venire il mal di testa... e poi mi tocca.... torno al lavoro.
Sai quando...
Non riesci a toglierti dalla testa le sue parole? E poi... poi insomma ci pensi e ci ripensi, e poi intanto che aspetti che torni, scasino col telefono e trovi cose tipo...
non le ho cancellate... ora mi rendo conto del motivo. Stasera è dallo Zio... mi viene da ghignare solo a pensarci, poveraccio, spero che lo faccia rincoglionire di brutto, se lo merita, un pò scemo lo è in fondo. Però... insomma io continuo a pensare a lei che mi dice... che le manca il tempo che potevamo perdere assieme. Mai perso meglio... e più scorro le immagini sul telefono...
Più mi rendo conto del fatto che ha ragione. Abbiamo bisogno di perdere tempo... un sacco... di tempo.
L'aspetto.
No... ora la chiamo.
e ci ripensi su, voglio dire...
Più mi rendo conto del fatto che ha ragione. Abbiamo bisogno di perdere tempo... un sacco... di tempo.
L'aspetto.
No... ora la chiamo.
domenica 3 luglio 2016
-Riservato- Programma vacanze
Il mezzogiorno di domenica.
E ancora sto riflettendo sulla richiesta di mercoledì. "Se qualcosa dovesse andare male" nah. Sono soltanto gli ultimi sbalzi d'ormoni di una donna incinta. Non ci sarà proprio niente che andrà male, ne sono più che certo, ne sono certissimo. Per quello ho scritto la delega e l'ho firmata senza pensarci, perchè so che andrà tutto bene. Diversamente, eh, diversamente ci troveremo con due gemelli. Andrà tutto bene. Non c'è bisogno di preoccuparsi. E poi dai, non è che tutti i parti vanno ammerda. Se così fosse, il mondo sarebbe popolato dalla metà della gente e ci sarebbero la metà degli stronzi in giro. In quel caso mi preoccuperei ed in quel caso ci avrei pensato ma via, ha organizzato tutto, ha programmato il cesareo, è in mano ai migliori della città... Che problemi vuoi mai che possano presentarsi? Sta arrivando il periodo più caldo dell'anno, è normale che la gente dia i numeri, anche se sinceramente al dipartimento c'è un pò di morta. I casi sono momentaneamente inchiodati. Quando la mela si cuoce nemmeno chi ha cattive intenzioni ha la voglia di metterle in pratica. Avrei centinaia di appuntamenti da organizzare ma la verità è che nemmeno io ne ho troppa voglia. E, altra verità, è che sto pensando di portare Mel in vacanza. E ho trovato in North Carolina un posto che sarebbe fantastico. Dunque vediamo, le uniche cose a cui riesco a pensare sono ottomila cose indecenti che farei in posti altrettanto indecenti.... ed inquietanti. Ho scoperto che alla fine è un resort adesso, e che lo aprono una volta all'anno. Beh non ho intenzione di portarcela quando è aperto, ho intenzione di prendere una delle case a disposizione in affitto per almeno... una, due settimane? E passarcele in mezzo al nulla, destinazione: Beech Mountain, in mezzo alle montagne... dove c'è il parco abbandonato che avevano realizzato sul tema del Mago di Oz. Abbandonato, ripreso, e poi mezzo trasformato in un resort... insomma, ne guardo le immagini da un pò, da quello che ho trovato in rete, da quello che ho scoperto, si può fare. Chiamerò, perchè
E ancora sto riflettendo sulla richiesta di mercoledì. "Se qualcosa dovesse andare male" nah. Sono soltanto gli ultimi sbalzi d'ormoni di una donna incinta. Non ci sarà proprio niente che andrà male, ne sono più che certo, ne sono certissimo. Per quello ho scritto la delega e l'ho firmata senza pensarci, perchè so che andrà tutto bene. Diversamente, eh, diversamente ci troveremo con due gemelli. Andrà tutto bene. Non c'è bisogno di preoccuparsi. E poi dai, non è che tutti i parti vanno ammerda. Se così fosse, il mondo sarebbe popolato dalla metà della gente e ci sarebbero la metà degli stronzi in giro. In quel caso mi preoccuperei ed in quel caso ci avrei pensato ma via, ha organizzato tutto, ha programmato il cesareo, è in mano ai migliori della città... Che problemi vuoi mai che possano presentarsi? Sta arrivando il periodo più caldo dell'anno, è normale che la gente dia i numeri, anche se sinceramente al dipartimento c'è un pò di morta. I casi sono momentaneamente inchiodati. Quando la mela si cuoce nemmeno chi ha cattive intenzioni ha la voglia di metterle in pratica. Avrei centinaia di appuntamenti da organizzare ma la verità è che nemmeno io ne ho troppa voglia. E, altra verità, è che sto pensando di portare Mel in vacanza. E ho trovato in North Carolina un posto che sarebbe fantastico. Dunque vediamo, le uniche cose a cui riesco a pensare sono ottomila cose indecenti che farei in posti altrettanto indecenti.... ed inquietanti. Ho scoperto che alla fine è un resort adesso, e che lo aprono una volta all'anno. Beh non ho intenzione di portarcela quando è aperto, ho intenzione di prendere una delle case a disposizione in affitto per almeno... una, due settimane? E passarcele in mezzo al nulla, destinazione: Beech Mountain, in mezzo alle montagne... dove c'è il parco abbandonato che avevano realizzato sul tema del Mago di Oz. Abbandonato, ripreso, e poi mezzo trasformato in un resort... insomma, ne guardo le immagini da un pò, da quello che ho trovato in rete, da quello che ho scoperto, si può fare. Chiamerò, perchè
ecco, è qui che voglio passeggiare... di notte. Con lei, con la sua bellissima mantellina rossa, è qui che voglio la mia Cappuccetto Rosso. Nel Regno di Oz, dove tutto sta cadendo in pezzi, una favola in una favola, non riesco a togliermelo dalla testa.
Voglio alloggiare, qui:
Il resto di ciò che potrebbe succedere in un posto come questo...
Non voglio proprio anticiparlo... no... mi basta l'idea per rendermi conto che non sono in grado di pensare ad altro, non ci riuscirò finchè non avrò ottenuto quello che voglio... finchè non si saranno aperti i battenti e non si saranno richiusi dietro la nostra schiena... e quando si riapriranno, lasciandoci fuggire da un piccolo incubo, allora saremo di nuovo pronti a tornare alla realtà che desidero... quella in cui la mia piccola è e rimane la mia piccola. Coraggio, vediamo a chi posso telefonare oggi per esaudire il mio desiderio...
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