Shhh... dormi.
Qui, sul divano...è vero, non si sta sul divano, ma quando sei caduto nel torpore della stanchezza ero lì con te e non ho fatto niente per avvisarti che da lì a poco saresti crollato...piuttosto mi sono appropriata della tua fatica, e l'ho fatta appoggiare su di me, con mille carezze e baci ,pochissime parole sussurrate...pochissime...quelle necessarie a farti capire che va tutto bene...che a casa c'è pace, silenzio...e la città sta andando avanti...
shhh.... dormi... fatti cullare ,per una volta...
La televisione è accesa, ma senza volume...voglio solo ascoltarti... mi godo il suo respiro, conoscendolo di nuovo ,ancora.
Ti stropiccio i capelli, tirandoli quel poco che serve a farti sentire la mia carezza attraverso limbo del sogno... ed anche se non ci riuscissi...ci sarei io al risveglio.
In un modo o nell'altro... io ti amo.
Anche se forse non sai quanto, e forse non è neppure la metà di quanto meriteresti davvero... so che ogni giorno che passa posso donarti un poco di più del giorno prima... e vorrei continuare a farlo fino quando ne avrò la possibilità...
resta qui con me...ancora un po'... non farmi sparire...non privarmi del tuo viso assonato e confuso... mugugna...tanto...tanto non scappo...non fin quando non mi dirai che dovrò farlo...
stiamo ancora camminando insieme,vedi?
Le braccia sono un po' più distese, ma le dita sono intrecciate con forza.
Non è lo stesso percorso, ma è la stessa direzione. Sbaglio tante cose, ma solo perché...non so come si fa.
So solo che quello che voglio sei tu.
Anche così, addormentato, ignaro, abbandonato a me.
Io ti amo... so che non si dice...ma io sono felice che tu sia ancora qui con me. Potevi morire.Ma sei qui con me.
Hai raccattato un buchetto ed anche una buona dose di quel dolore che ami tanto. Forse in fondo non è andata così male per te.
Sono arrabbiata sai?
Non so però verso chi o cosa.
Prego solo di non uscire di qui con una forbice e fare degli origami color porpora al piano di sopra.
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