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lunedì 14 dicembre 2015

......Lei....

Scherzo con lei, rido con lei... Cerco, devo fare in modo che le cose tornino a un minimo di normalità ma in fondo all'anima sto ancora urlando di rabbia. La verità? È che forse... Non si tratta del danno quanto della beffa. Più passano i giorni e più mi rendo conto... Che con molta probabilità cercherei di ammazzarlo. All'inizio per disperazione, poi per rabbia e alla fine, arriverò a comprendere che lo farò solo e soltanto perché mi ha preso in giro. Non avrebbe dovuto toccarla... Non avrebbe dovuto né pensarlo né osare... E invece è proprio così che è andata... L'ha messa fuori gioco, cazzo, cazzo, cazzo avrebbe potuto farle qualunque cosa ... Qualunque... Cosa e lei non avrebbe potuto opporre resistenza e io ero a pochi passi... No. No.
Puoi toccare tutto ciò che ho, bruciarmi la macchina, farmi esplodere la moto, ribaltarmi casa, spararmi, accoltellarmi alle spalle, lasciarmi nudo sull'Himalaya e potrei non avercela affatto con te, potrei forse complimentarmi perfino... Ma lei... Lei non si tocca, nessuno la deve toccare ... Lei è qualcosa di MIO, talmente mio, talmente.... Non non... Lei non si tocca, non si deve toccare e basta. Non ci sono mezze misure in questo. Non riesco a togliermelo dalla testa, non ci riesco. Non ci riesco. Non ci riesco. Non ci riesco. Non ci riesco. Non ci riesco. Non ci riesco. Non ci riesco. Non ci riesco. Non se ne va. Non se ne andrà, non finché sarà in giro su questo pianeta.

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