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lunedì 21 marzo 2016

Ti amo, ti uccido, ti.... XD



Diciamo che... mi sono reso conto soltanto dopo... che... abbiamo infranto diverse leggi del Massachusetts. Va bene, li per lì non ci ho pensato. Però è stato divertente. Insomma dai, non posso negare che proprio tutto avevo in testa fuorchè il fatto che a Springfiled fosse vietato dalla legge... fare proprio quello, in quelle condizioni e in “quel” modo. Dei, cosa mi fa fare lei non... non lo so ma quando lo chiede, si, farei qualunque cosa. E non è affatto una frase fatta. E' proprio così. Mi viene da ridere, e poi mi dico “dovrei costituirmi?” e mi viene da ridere il doppio perché, se io lo facessi, dovrebbe farlo anche lei e dovremmo farlo ridendo come i cretini, ammettendo una straminchiata gigalitica che probabilmente farebbe ridere anche chi la ascolta. Quando te ne rendi conto non sai se ridere, piangere, prenderla per il collo o prenderla ancora. Io propendo molto per l'ultima opzione, che secondo me alla fine è quella che vale tutto il resto. Vale il resto della vita, vale cadere da un toro in un rodeo improvvisato, vale farsi bruciare dal sole mentre rincorri una mandria impazzita, vale il non vederla per un pomeriggio e sapere che ha sbucciato le patate per la cena. Mi fa sorridere e mi fa incazzare. Lo sapeva, lo sapeva. Non solo, non solo lo sapeva. L'ha premeditato, di sicuro, ci metto le mani sul fuoco, le palle in mezzo alla porta. E spero per lei che ci abbia pensato bene, perché se adesso non mi tira fuori una storia plausibile per la sua tesina, il suo esame, la scuola o quel cazzo che è, la prossima gita sarà rimandata a data da destinarsi.

No. Non ci credo davvero. Però non posso nemmeno … !!

Dei quanto la prenderei per il collo.

Dei quanto la bacerei.

Dei quanto... AAARRGGHHH.

Rido. Scrivo, rido e nello stesso tempo penso a quanto l'affogherei, a quanto la... a quanto cazzo la amo.


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