Sono uscito.
Sono uscito e ho girato per la città. Senza una meta, senza una strada da seguire. Volevo soltanto che la rabbia si dissolvesse con l'aria fresca della notte, volevo solo che il chiasso di NY la portasse via. L'avrei fatto. Si. Se non fosse arrivato lui l'avrei fatto davvero. Non so se... Non so davvero come sarebbe andata a finire ma l'avrei fatto. Ogni giorno che passa mi rendo conto che mi sta sfuggendo. Mi... sfugge di mano. Finché c'è la scorta, e finché la scorta è un poliziotto, io so esattamente cosa fa in ogni attimo del giorno. Non ... non mi interessa cosa fa, nel senso che non è che mi interessa realmente cosa lei faccia insomma... mi piace sapere cosa fa. Non glielo impedirei mai, no. E' che non posso pensare di non vederla per una giornata senza sapere nulla, senza... senza sapere cosa fa, dove va con chi parla, cosa dice, nel caso mi venga riportato e .... la cosa peggiore è che mi sono reso conto che non cambierei nulla ma ... mi piace saperlo. E' riuscita ad ottenere il porto d'armi e comunque il mandato dell'agenzia per la scorta stava scadendo, con quale altra scusa avrei potuto prorogarlo? Non ho altri motivi non ho altre scuse. Si, sono scuse, e la principale è che probabilmente sono ossessionato. E quello che volevo fare, quello che volevo fare mi sarebbe piaciuto. Sarebbe stato... giusto. Perché saperla in giro da sola è un tormento, non sapere cosa fa non sapere dove va chi vede.... non posso. Eppure mi rendo conto. Una parte di me si rende ancora conto del fatto che sia una cosa che non va bene, ma... Ma io l'avrei davvero legata, inchiodata al portone del garage. Forse no, forse alla fine non avrei acceso la moto ma in questo modo avrei potuto averla... solo per me. Chi cerco di prendere in giro... Se la rinchiuderei in una scatola solo per me? Si. Si cazzo, Si. Non credevo sarei mai arrivato a tanto ma se non posso seguire tutto quello che fa, non... non posso godermela. Non si tratta più soltanto di sicurezza. C'è qualcosa che non capisco. Se lui avesse deciso di andare a farsi una birra al pub invece di fare un salto da noi, l'avrei... sequestrata. E' un reato, si lo è... Ma... Comunque.
Poi sono tornato a casa. Non sono riuscito ad infilarmi nel letto. Penso che l'avrei pretesa con la forza e nemmeno questo sarebbe stato giusto, perché ora, dubito fortemente che lei mi voglia attorno. Le ho chiesto di perdonarmi. Non ci credevo davvero. Non ho un cazzo da farmi perdonare, è quello che voglio, quello che le chiederei, quello che farei, per cosa dovrei chiedere perdono? Però... però è così che si fa, no? Io la rivoglio, è mia. La... rivoglio e basta. Perché, perché non può bastare? Perché devo... perché mi riduco a strisciare ogni fottutissima volta, a... ad accettare ogni cazzo di insulto, presa per il culo e stronzata pur di averla per me? Mi farei calpestare, l'ho già fatto. Ormai, credo di aver lasciato la dignità nel fondo del cesso più sperduto dell'ultimo autogrill della storia delle autostrade. C'è solo... un'ultima cosa che potrei fare per lei... sventrarmi, cavarmi il cuore e sperare di poterle dire che la amo un'ultima volta mentre glielo porgo, sperando, sperando ancora che non le venga la malsana idea di ributtarmelo in faccia dopo quello che ... pensa che io abbia fatto.
Solo che... solo che sono ancora al dipartimento. Guardo quel maledetto divano e mi chiedo se sia il caso di fermarmi qui o provarci. Non lo so, non lo so ancora.Vado a farmi un caffè e poi ci ripenso. E poi... spero di non trovare l'altro in giro. Dovrei spiegargli troppe cose, troppe cose che non so se capirebbe. Troppe cose che non ho intenzione di spiegargli. Impazzito? Si. Forse. Un attimo di... rabbia. Capita a tutti di perdere la pazienza, si. Si capita a tutti. A tutti... quello che ho detto, non l'avrei fatto sul serio. Non potrei mai farlo era un attimo di rabbia. Se ci credo io, forse ci crederà anche lui... è tutto normale, tutto a posto è .... è tutto qui.
Nessun commento:
Posta un commento