Mi sveglio... e ti guardo.
Ti osservo dormire, perchè sei così dolce quando dormi.
Guardo i tuoi capelli sparsi sl cuscino. Non c'è proprio il sole di primavera a far risplendere la notte attorno ai tuoi occhi, ma anche la penombra fosca dell'inverno è capace di rendermi quel piccolo angolo di paradiso che mi mostri ogni giorno, quando apro gli occhi e tu sei con me.
E voglio che accada sempre, di aprire gli occhi all'alba e vederti quieta e ronficchiante accanto a me. Senza la paura di nulla, col respiro quieto e quel musetto così dolce che m'insegna ogni giorno quanto ti amo. Non vorrei averli chiusi mai, ma se non l'avessi fatto, ora non sarei sveglio, vigile e presente, a godermi ogni secondo di te che non combini casini in giro, che non fai danni e non saltelli come una trottolina impazzita. Anche questo è il bello di te. Tutto... è bello di te.
Sei ogni cosa.
Oggi... si festeggiano gli innamorati ma... un tempo, in questi giorni, considerati nefasti, si celebravano i riti dedicati a Luperco, che proteggeva il bestiame dall'attacco dei lupi... Che strana cosa... Poi un papa di cui non ricordo il nome, ha dedicato questi giorni a San Valentino, facendo diventare il 14 di febbraio la festa degli innamorati...
E io ti amo... e sono qui a guardare la mia pecorella, e ho una voglia da impazzire di sbranarla, ma... quando aprirà gli occhi... le dirò soltanto "ti amo".... E oggi nessun lupo sbranerà una pecorella...
E sai cosa faccio ora? Affondo la faccia nei tuoi capelli, ti stringo finchè non ti sveglierai, fiuterò l'aria, i tuoi capelli, la tua pelle ed il tuo profumo, e seguirò l'usta ogni volta che non ti avrò vicino a me... perchè nessuna pecorella scappa al suo lupo... è destino... se è da me che devi essere sbranata, io ti sbranerò... e se è te che devo sbranare... ti troverò anche nell'Annwn...
Buon San Valentino... Amore mio.
Forse quel Papa sapeva che un giorno un Lupo avrebbe ricalcato queste terre per giacere con un agnellino... che lo avrebbe protetto dal freddo... che lo avrebbe sorvegliato ogni notte per tenere lontano le fiere feroci...che avrebbero bevuto dalla stessa sorgente...e che l'agnellino avrebbe imparato dal lupo a mordere, e il lupo avrebbe imparato dall'agnellino a farsi abbracciare...
RispondiEliminaMi sono emozionata...ora... ora... ti faccio la posta in cucina...e ti mostro che ho imparato anche a cacciare...per pranzo...coccole,coccole,coccole.
....Buona Lupercalia, Lupo mio.