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venerdì 19 febbraio 2016

Siamo seri. [. "cit." .]

Siamo seri? Siamo seri"."
Casino infernale. Sì, ho nella testa un casino infernale. Sto lavoro mi massacra e non lo so... non ci capisco più un cazzo. Mi sembra di non vedere Mel da secoli. Dormo con lei tutte le notti ed ho quasi l'impressione che ... non lo so, mi sta mancando da morire, in ogni secondo della giornata. Arrivo ed è appisolata, perché torno tardi, parto al mattino presto e non me la sento di svegliarla... La vedo... che fa ninna. E' splendida... a volte la sveglio solo per sentirmi mugugnare sciocchezze, ed è bello anche così... però, mi manca sempre. Ci sentiamo durante la giornata. Lei è a scuola, io al lavoro. Sbatterei la testa nei muri, ma gli eventi mi stanno massacrando. Uno muore, uno non si trova, uno litiga, quell'altra là non risponde ai messaggi, quell'altro là è disperso nei turni anche lui. Un macello. Sto focalizzando. Non sono le idee sul lavoro che devo mettere in fila, quelle sono a sè, viaggiano sul canale secondario del "porcatroia che razza di casino" senza freni, cozzando immancabilmente contro il muro del vaffa quando penso a lei... E penso di portarla via di nuovo, per averla tutta per me. Penso che l'unico momento in cui abbiamo potuto davvero stare assieme di nuovo sia stato il w.e. in Olanda... Maaaaaaammmina aiutami tu.
Giuro non lo so... Sono in mezzo alla gente tutto il giorno ma.. gli altri non sono te.

1 commento:

  1. Pensa che casino se eri circondato da orde di Mel...nevvero Lupastro?

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