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mercoledì 8 agosto 2018

Certo, non è tutto oro quello che luccica ,ma bisogna dire che Las Vegas si mostra piuttosto bene ai prevenuti come me.

Oro non è ,ma la fluorescenza abbagliante dei neon delle insegne di notte, traccia nuove costellazioni visto che quelle vere sono impossibili da vedere, e ti fanno credere di essere in una dimensione ancora diversa da quella dove vivi di solito.

A pensare che siamo partiti dalla villa in Olanda, passando per il Bronx a New York finendo in Nevada, non si capisce se ci sia un vero nesso logico nelle valutazioni logistiche che facciamo ogni volta, quindi se fossimo finiti davvero in una realtà alternativa non mi sorprenderebbe minimamente.

Come è che abbiamo scelto Las Vegas?
Colpa di una canzone, due, motivo per cui ancora oggi mi cagna dietro e ha ragione di farmi pentire di avere dubbi gusti musicali (io direi "sconfinati" ma vaglielo a spiegare a Misterlamusicadioggifaschifoalcazzo).

In verità ne parlavamo più o meno velatamente da un po' di tempo, forse eravamo saturi degli impegni che una maledetta metropoli ti costringe ad avere per "esistere". Non era la nostra vita quella. Anzi, poteva esserlo se non avessimo avuto di meglio da fare, e visto che di meglio ne abbiamo sempre, perché non cambiare aria e gente?

Tanto chi ci ama ci segue, e se non ci segue vuol dire che può restare dove si trova col benestare di tutti. Ammetto che la chiusura dell'USC ha influito con la mia decisione finale, ma particolarmente quando ho saputo che avrebbe fatto domanda per tornare Detective, non ho capito più nulla.

Sì, ho un maledetto debole per la sua divisa. Gli sta troppo bene. Avessi un uomo che sta meglio in giacca e cravatta...oddio sta bene anche così....oh, sarebbe carino anche da pilota d'aereo....ecco, divago. Dicevo.

Vabbeh, insomma, gli hanno concesso il trasferimento col grado di Detective, e quindi abbiamo colto la palla al balzo. Fra la sua liquidazione e la mia abbiamo un bel gruzzolino e ci stiamo sistemando. Ovviamente il mio primo dovere è stato quello di riscrivermi all'università del Nevada, hanno accettato tutti i corsi e gli esami dati - quasi tutti, alcuni secondo loro non potevano far parte di alcun ordinamento....-, quindi non ho perso neppure un anno. Le ragazze che ho conosciute sembrano in gamba e hanno vite troppo interessanti per curiosare troppo nella nostra (almeno per ora) e sembrano farsi molto i fatti propri ,quindi direi che mi ci trovo egregiamente ed anzi non vedo l'ora di capire come passano il tempo libero da queste parti per lanciarmici anche io quando non devo studiare.

Comunque dicevo che alla fine va benissimo così. Ci siamo trasferiti da poco (nessuno dei due si è segnato il giorno dell'arrivo, credo fosse per colpa del fatto che ci siamo fermati mille volte durante il tragitto perché volevamo fare le foto nei posti strani) quindi ci siamo sistemati momentaneamente in un motel in attesa che il nostro appartamento si liberasse. Sospetto ci sia crepato qualcuno dentro, altrimenti non si spiega perché ci hanno consegnato le chiavi in ritardo, ma non voglio indagare o non dormo più lo so già.

Oggi Daytona (quella con la mamma spogliarellista ma che adesso fa la croupier) mi spiegava che per l'estate avrebbe lavoricchiato al Bowling , ma ce ne sono così tanti che non ricordo il nome. Quasi quasi mi aggrego così non sto con le mani in mano, o qualcuno mi ruga dietro che è un piacere...tanto più che sento che ha una voglia pazza di regalarmi una MUSTANG.

UNA FOTTUTA SPLENDIDA MUSTANGNONVEDOLORASARAIMIAEPOICOLCAZZOCHEMIPRENDETEMALEDETTIIDIOTI!

Oh, mi sono lasciata andare.Dicevo,  ho preso la patente ma a New York non potevo guidare (col cazzo che uso la macchina di Ilena, quella non si tocca, anzi è ancora lì...dio santo devo sistemare la cosa) per via de traffico invivibile ,ed ero molto più veloce in bici, quindi...ma qui le strade sembrano invitarti a graffiarle con le ruote, e ammetto che appena mi ha mandato le foto dei modelli che sta prendendo in considerazione mi sono infiammata.

Mai avrei immaginato di dirlo, ma fanculo Elvis. Ero tutta felice cantando VIVA LAS VEGAS, e lui mi chiede che ascolto, ma io dico, non potevi chiedermelo in un altro momento?!?!?! (forse è meglio, quella prima era La Isla Bonita...).
Ma vaaabene....posso ancora rimediare e fargli cambiare idea...fargli capire che sono cresciuta, che ho maturato, che ho capito come devo fare per intortarlo   convicerlo dolcemente a seguire i sussurri del suo cuore che conducono verso la realizzazione dei miei   nostri desideri.

Alla fine, non è proprio questo il Paradiso?



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