.

.

mercoledì 28 dicembre 2016

A volte penso che...

Mercoledì.
Vero, dovrei essere chissà dove a fare chissà cosa ma... Non si può ancora. Il braccio adesso va bene, devo far controllare il ricamo dalla Signora dei Morti ma penso che sia a posto, lo sento mio e penso di aver avuto la mia buona dose di culo in questo. A Duncan non è andata così bene... Ma neanche malaccio alla fine, poteva andare peggio. Per fortuna avevo un Agente sveglia con me... O forse non è stata esattamente fortuna. A volte tento di ripensarci, mi dispiace, non mi sconvolge. Non riesco a sentirmi "traumatizzato". Piuttosto sono incazzato per la mancanza di autocontrollo della Procuratrice e non tanto per la sua reazione ad una situazione di stress, ma per la sua mancata reazione lucida alla situazione. Cazzo ero proprio convinto di avere dalla mia parte un Marines e invece mi sono trovato lì una ... Donna in preda a una crisi di panico isterico. Totale, abbiamo beccato solo il 50% dell'intero e il restante 50 si è comunque suddiviso in tre spari. No. Non riesco a vedere la tragicità dell'evento, riesco solo ad incazzarmi per la stupidità di un gesto dettato dall'impulso. Il fatto è che morire così, proprio non mi farebbe paura. Insomma non siamo in guerra ed è una possibilità molto remota, ma è successo. In questo caso, è vero, non ho pensato a Mel. La sapevo al sicuro, ero con i colleghi, sapevo che l'avrebbero avvisata e so anche che sarebbe potuta arrivare rapidamente. Non ero ne al Polo Nord ne che ne so, in Cina. Ero a pochi passi. Non stavo salvando il Paese, stavo soltanto facendo il mio lavoro. Poi, con il passare dei giorni anche la rabbia è stata gestita dalla ragione. Ho riflettuto, e meno male aggiungerei, perché diversamente qualcuno avrebbe passato un pessimo quarto d'ora, lo stesso qualcuno che giusto due sere fa mi ha comunicato che quando il suo orologio biologico batterà la sua ora, verrà a chiedermi un figlio. Ma dico. È possibile ... Nella vita.... Essere tanto .... Incoscienti, senza.... Boh. Niente mi si sono disintegrati gli ultimi neuroni, non so cosa dire. O sono io tanto arretrato da pensare ancora che un figlio non si chieda come un caffè, oppure il mondo sta veramente andando in malora. Ed ha anche avuto il coraggio di mordere perché le ho detto di no! Ma... No ma non ci siamo... E poi io dovrei avere che ne so... Gli incubi per un buco in un braccio di cui a dirla tutta mi sono accorto soltanto dopo che mi son sentito fradicio di sangue?
Ma no... Non ho ne traumi ne incubi.
L'unica cosa per cui davvero mi dispiace tanto è che la mia trottola si sia preoccupata e ... Che possa pensare che sia così facile mettermi fuori uso. Certo, è questione di ... Casi. Insomma non puoi prevedere quando succederà ma non per questo dobbiamo smettere di vivere. Questo lavoro mi piace. Però mi chiedo se davvero valga la pena non vivermi lei, perché è questo che sta succedendo, sta crescendo da sola in questo periodo e... Mi rendo conto di non... Essere con lei come vorrei. Però... Posso sempre chiedere al capo dipartimento se mi concede di farle fare uno stage... Forse vicino all'istruttrice, a me ed agli altri... Potrebbe ... Potrei... Si, potrebbe non essere una cattiva idea...

domenica 18 dicembre 2016

Shhh... dormi.

Qui, sul divano...è vero, non si sta sul divano, ma quando sei caduto nel torpore della stanchezza ero lì con te e non ho fatto niente per avvisarti  che da lì a poco saresti crollato...piuttosto mi sono appropriata della tua fatica, e l'ho fatta appoggiare su di me, con mille carezze e baci ,pochissime parole sussurrate...pochissime...quelle necessarie a farti capire che va tutto bene...che a casa c'è pace, silenzio...e la città sta andando avanti...

shhh.... dormi... fatti cullare ,per una volta...

La televisione è accesa, ma senza volume...voglio solo ascoltarti... mi godo il suo respiro, conoscendolo di nuovo ,ancora.

Ti stropiccio i capelli, tirandoli quel poco che serve a farti sentire la mia carezza attraverso limbo del sogno... ed anche se non ci riuscissi...ci sarei io al risveglio.

In un modo o nell'altro... io ti amo.
Anche se forse non sai quanto, e forse non è neppure la metà di quanto meriteresti  davvero... so che ogni giorno che passa posso donarti un poco di più del giorno prima... e vorrei continuare a farlo fino  quando ne avrò la possibilità...

resta qui con me...ancora un po'... non farmi sparire...non privarmi del tuo viso assonato e confuso... mugugna...tanto...tanto non scappo...non fin quando non mi dirai che dovrò farlo...

stiamo ancora camminando insieme,vedi?
Le braccia sono un po' più distese, ma le dita sono intrecciate con forza.

Non è lo stesso percorso, ma è la stessa direzione. Sbaglio tante cose, ma solo perché...non so come si fa.
So solo che quello che voglio sei tu.
Anche così, addormentato, ignaro, abbandonato  a me.

Io ti amo... so che non si dice...ma io sono felice che tu sia ancora qui con me. Potevi morire.Ma sei qui con me.

Hai raccattato un buchetto ed anche una buona dose di quel dolore che ami tanto. Forse in fondo non è andata così male per te.

Sono arrabbiata sai?
Non so però verso chi o cosa.

Prego solo di non uscire di qui con una forbice e fare degli origami color porpora al piano di sopra.

sabato 3 dicembre 2016

Una cosa alla volta

Ci voleva proprio qualche giorno di stop. Poi torno e arrivano di nuovo tutti i cazzi che ti sei lasciato dietro. Va bene, era in preventivo. Per fortuna è sabato. Domani... Domani me lo passo tutto con la mia trottola... Non mi basta affatto un fine settimana per rimettere le cose a posto. Almeno entrano nuove reclute, stavamo e stiamo ancora un po' scarseggiando in personale ma piano piano qualche elemento buono arriva. L'ultimo ce la sta mettendo tutta. Non capisco esattamente cosa gli passi per la testa a volte ma confido di poterlo capire abbastanza in fretta da arginare eventuali problemi in merito. No, non credo che ce ne saranno. Faremo un paio di chiacchiere in serata, faccia faccia e fuori dai denti. Poi, da li si riparte. Che confusione. No, niente casi, non ne parlo... Non ne parlo. Spero soltanto che i dati di ieri sera portino a qualcosa di buono. Devo parlare al S.P. Devo farlo per forza prima che il Chronicles decida che ci sto mettendo troppo a rilasciare un'intervista. Ce la possiamo fare, nel frattempo meglio che usi il we per ... Chiarirmi con la recluta e anche ascoltare Mel... Una cosa per volta... Una per volta.

giovedì 24 novembre 2016

Fanculo

Da quanto?
Non lo so. Non lo so nemmeno più.
Non è che non ci tenga ma le cose, quando capitano sembra che abbiano la peculiare caratteristica di ammucchiarsi tutte assieme. Non c'è modo di evitarlo. E così, così non riesco più nemmeno a passare un attimo con Mel. La vedo addormentata la sera, la vedo al mattino prima di uscire e poi riesco a sentirla con qualche messaggio. Si lo so non si parla dei casi in privato. Non si parla di un cazzo di niente in privato, ma questa volta ho voluto... ho voluto provarci, soprattutto perchè penso che questo caso in particolare interessi da molto vicino una persona che lei conosce bene. Non ho la minima idea di come andrà, mi sto barcamenando tra quello che si può e quello che non si può dire. Nel frattempo si avvicina il maledetto Natale. Me l'ha ricordato la famosa riunione riguardante i mercatini... Dei, che odio profondo... Purtroppo, per quanto tempo passi, non si possono cancellare certe cose, non posso non pensarci. Sono fatto così, sparatemi.
No, meglio di no. Ci siamo andati vicini stavolta, per un attimo ho pensato di poter vedere qualcuno che è un puttanaio di tempo che cerco, spiaccicato sul pavimento.
Non so se avrei difeso la carica o la donna. Credo... credo più la carica che la donna ma comunque non importa. La verità è che non mi importa più di niente ormai.
Sono... sfinito. Da tutto.... e ho ancora in mente quella gita... quella che poi non ho più prenotato quest'estate. Forse... Forse d'inverno potrebbe essere anche molto più interessante. Invece che troppo tempo... potremmo anche farci... vediamo... 3 ore di volo... oggi è giovedi... potremmo tornare lunedi in mattinata...

Si.... si posso farlo ora... ora glielo chiedo....

Credo di averne parlato a sufficienza quando ci fantasticavo sopra quest'estate... Basta, credo sia ora di smettere di fantasticare e dimostrarle... dimostrarle. 
Proviamoci....


Ed è.... un sì. Lo sapevo.
Ciao mondo... ci si vede affanculo!
Stavolta non ce n'è per nessuno.

mercoledì 14 settembre 2016

Ecco cosa intendo quando dico....

Chi ha scordato...

Il Mac... 


Acceso?????


Ah no ma... fa niente. 
Però poi non mi chiedere come faccio ad avere certe cose!!! 

Settembre

A Settembre piovono i muli.
Non è vero. Ma dovrebbero finire le ferie. In realtà mi chiedo se siano mai iniziate. La risposta è no, lo so e non è che se ci giro attorno la risposta cambi. Oggi ho deciso di prendermi serata libera, una volta ogni tanto... ogni molto... si può anche fare. Pensavo a cos'è successo in questi ultimi tempi. Avremmo dovuto essere sui monti, dove intendevo io, a spassarcela e invece... e invece ho avuto la brillante idea di andare a curiosare al Campus, cosi, il Rettore ha avuto la brillante idea di indire il Gran Sabba d'Istituto e Lei ha avuto la brillante idea di darsi alla macchia per i sotterranei dell'Università e così, in un rincorrersi di brillanti idee mi sono mangiato calma, ferie e fegato. E non dovrei nemmeno lamentarmi visto che come al solito chi è causa del suo mal...
Ci sono troppe cose a cui dovrei rimediare con lei. M'incazzo perché le combina, poi mi dico che alla fine è ancora giovane per dover pensare a tutto ... poi mi dico che è abbastanza grande per pensare da sola alle conseguenze delle sue azioni ma di fatto non sopporto che il peso dei suoi errori ricada su di lei quando alla fine so che la colpa di tutto ciò che fa è mia. So che lo fa per aiutarmi, lei non pensa, si butta a capofitto e forse una volta nella vita sarebbe anche il caso che gliene fossi grato invece di continuare a riprenderla. So che ha ragione, ma proprio non ce la faccio. È anche vero che però non mi sono mai neanche impegnato a lasciarla fare. Ha... "deciso" di parlare con lo psichiatra. Va bene ma anche questo praticamente gliel'ho imposto. Non con la forza ma... il punto è che sono responsabile. Di tutto quello che le accade. Non ci sono pezze che tengano, è molto probabile che io abbia sbagliato tutto ma stavolta non posso buttare via il resto della vita e ricominciare. Stavolta non posso rifarlo. Non posso perché ... perché io l'amo. E... questa è una... "cosa" che non posso affatto buttare, della quale non mi posso dimenticare, per la quale non posso non combattere pur sapendo, probabilmente, di perdere su tutti i fronti. Ho anch'io la mia coda ora... e mi rendo conto di quanto male fa anche solo il pensiero di privarmene. Non lo so. Non lo so più. Mi butto nel lavoro come un ubriaco sulla bottiglia e se lo faccio per non pensare, come anche andare a trovare il doc... allora sto davvero sbagliando tutto. Di nuovo. Mi sento la testa... vuota. E il cuore a pezzi. Ho bisogno di un caffè. No. Ho bisogno di darmi una regolata.

venerdì 29 luglio 2016

Sai...quando dici che forse esagero...



Beh... parliamo di cosa custodiamo gelosamente nel nostro cellulare....tanti messaggi certamente... quelli più importanti restano, mentre gli insignificanti vengono cancellati per fare posto a ciò che merita uno sguardo ripetuto nel tempo.

Tipo questo. 
Sai no?

mercoledì 27 luglio 2016

Dici che ho esagerato?

No, non direi.
Erano le foto sul mio telefono e ho deciso di condividerle perché ritengo che siano ... chiarificatrici nel trasmettere (e per me nel comprendere) il mio pensiero in merito a ciò a cui penso. Molto semplice. Si, .... ok. Semplice.

Pausa pranzo. E tu sei a casa, probabilmente infilata nell'armadio. D'accordo. Mi devo fermare qui al dipartimento perché se esco a quest'ora mi ritrovano liquefatto su qualche marciapiedi imprecisato tra qui e lo Star... non ci penso neanche di striscio. Spero soltanto che il tecnico sia andato a montare il condizionatore (e non un boiler)... bisogna andare in vacanza. In montagna, sperando in qualche tempesta allucinante o in qualche malefico cambio di temperatura dovuto a qualche... intervento alieno. Mi andrebbe bene tutto prima di squagliarmi.
Parliamo di cose serie... cose serie.
E' strano come tutto cambi di prospettiva alla luce del giorno. Pensieri e problemi che di notte sembrano insormontabili, alla luce del giorno prendono all'improvviso tutto un altro significato. Non so se sia una cosa più o meno positiva, di fatto succede che poi non riesco mai a rendermi conto... Voglio dire, se di notte cambiare una lampadina mi sembra un'impresa titanica e di giorno mi sembra una cazzata... in realtà, cambiare una lampadina che tipo di impresa è? Se la verità sta nel mezzo, è qualcosa che dovrebbe apparire normale, ma perché allora di notte diventa un'impresa?
Qual'è la parte giusta del vedere le cose?
Ieri sera pensavo a quello che mi ha detto. Dice che le manca il tempo che perdevamo assieme. Vero che si sono infilati in mezzo un sacco di impegni, di problemi, di responsabilità.... Ma non è vero che ci siamo persi. Forse abbiamo individuato un altro modo di comunicare, forse abbiamo preso un po' più seriamente i nostri ruoli ma alla fine siamo sempre qui. Servono ferie. Servono assolutamente, non posso lasciarle intendere che non ho certi pensieri, non posso perché sarebbe una balla colossale, io le cose le penso eccome, altro che. Le macchino, le traffico e le ho tutte qui, soltanto che come mi viene da aprire bocca e lasciarle uscire, salta fuori... un problema, un pensiero, una tristezza, un grattacapo un cazzinculo che mi costringe a pensare a qualcosa di più "serio" di tutto quello a cui stavo pensando. Insomma era lì, era lì in braccio e faceva le coccole. E le è venuto il pensiero triste. Io mi incazzo a morte quando succede, non voglio che i suoi pensieri siano cupi, non voglio. Basta, fine, faccio quello che mi piace e non mi può incupire, vorrei che lei facesse lo stesso, che facesse quello che le piace senza pensare che porta via questo o quello. Insomma non è che si può vivere rinchiusi a vita, puoi farlo per un giorno, una settimana, ma poi le cose da raccontarsi finiscono e che hai fatto? Niente. Mi fa piacere che vada in giro, l'amica (tranne UNA), l'amico, i compagni d'università, ecco, quelle sono cose da raccontare... però... però sul fatto che ci serva tempo per noi, su quello non posso darle torto. Ha ragione. Ancora qualche giorno e poi organizzeremo la nostra vacanza. Giuro. E' ... importante. Importante per NOI. 
Torniamo a controllare le prove di sto caso va... andiamo, meglio che smetta di pensare prima di farmi venire il mal di testa... e poi mi tocca.... torno al lavoro.

Sai quando...

Non riesci a toglierti dalla testa le sue parole? E poi... poi insomma ci pensi e ci ripensi, e poi intanto che aspetti che torni, scasino col telefono e trovi cose tipo...
e ci ripensi su, voglio dire... 

non le ho cancellate... ora mi rendo conto del motivo. Stasera è dallo Zio... mi viene da ghignare solo  a pensarci, poveraccio, spero che lo faccia rincoglionire di brutto, se lo merita, un pò scemo lo è in fondo. Però... insomma io continuo a pensare a lei che mi dice... che le manca il tempo che potevamo perdere assieme. Mai perso meglio...  e più scorro le immagini sul telefono...
Più mi rendo conto del fatto che ha ragione. Abbiamo bisogno di perdere tempo... un sacco... di tempo.
L'aspetto.
No... ora la chiamo.

domenica 3 luglio 2016

-Riservato- Programma vacanze

Il mezzogiorno di domenica.
E ancora sto riflettendo sulla richiesta di mercoledì. "Se qualcosa dovesse andare male" nah. Sono soltanto gli ultimi sbalzi d'ormoni di una donna incinta. Non ci sarà proprio niente che andrà male, ne sono più che certo, ne sono certissimo. Per quello ho scritto la delega e l'ho firmata senza pensarci, perchè so che andrà tutto bene. Diversamente, eh, diversamente ci troveremo con due gemelli. Andrà tutto bene. Non c'è bisogno di preoccuparsi. E poi dai, non è che tutti i parti vanno ammerda. Se così fosse, il mondo sarebbe popolato dalla metà della gente e ci sarebbero la metà degli stronzi in giro. In quel caso mi preoccuperei ed in quel caso ci avrei pensato ma via, ha organizzato tutto, ha programmato il cesareo, è in mano ai migliori della città... Che problemi vuoi mai che possano presentarsi? Sta arrivando il periodo più caldo dell'anno, è normale che la gente dia i numeri, anche se sinceramente al dipartimento c'è un pò di morta. I casi sono momentaneamente inchiodati. Quando la mela si cuoce nemmeno chi ha cattive intenzioni ha la voglia di metterle in pratica. Avrei centinaia di appuntamenti da organizzare ma la verità è che nemmeno io ne ho troppa voglia. E, altra verità, è che sto pensando di portare Mel in vacanza. E ho trovato in North Carolina un posto che sarebbe fantastico. Dunque vediamo, le uniche cose a cui riesco a pensare sono ottomila cose indecenti che farei in posti altrettanto indecenti.... ed inquietanti. Ho scoperto che alla fine è un resort adesso, e che lo aprono una volta all'anno. Beh non ho intenzione di portarcela quando è aperto, ho intenzione di prendere una delle case a disposizione in affitto per almeno... una, due settimane? E passarcele in mezzo al nulla, destinazione: Beech Mountain, in mezzo alle montagne... dove c'è il parco abbandonato che avevano realizzato sul tema del Mago di Oz. Abbandonato, ripreso, e poi mezzo trasformato in un resort... insomma, ne guardo le immagini da un pò, da quello che ho trovato in rete, da quello che ho scoperto, si può fare. Chiamerò, perchè
ecco, è qui che voglio passeggiare... di notte. Con lei, con la sua bellissima mantellina rossa, è qui che voglio la mia Cappuccetto Rosso. Nel Regno di Oz, dove tutto sta cadendo in pezzi, una favola in una favola, non riesco a togliermelo dalla testa.
Voglio alloggiare, qui:



 
Il resto di ciò che potrebbe succedere in un posto come questo...

Non voglio proprio anticiparlo... no... mi basta l'idea per rendermi conto che non sono in grado di pensare ad altro, non ci riuscirò finchè non avrò ottenuto quello che voglio... finchè non si saranno aperti i battenti e non si saranno richiusi dietro la nostra schiena... e quando si riapriranno, lasciandoci fuggire da un piccolo incubo, allora saremo di nuovo pronti a tornare alla realtà che desidero... quella in cui la mia piccola è e rimane la mia piccola. Coraggio, vediamo a chi posso telefonare oggi per esaudire il mio desiderio...







martedì 14 giugno 2016

Tutto qui

Sono uscito.
Sono uscito e ho girato per la città. Senza una meta, senza una strada da seguire. Volevo soltanto che la rabbia si dissolvesse con l'aria fresca della notte, volevo solo che il chiasso di NY la portasse via. L'avrei fatto. Si. Se non fosse arrivato lui l'avrei fatto davvero. Non so se... Non so davvero come sarebbe andata a finire ma l'avrei fatto. Ogni giorno che passa mi rendo conto che mi sta sfuggendo. Mi... sfugge di mano. Finché c'è la scorta, e finché la scorta è un poliziotto, io so esattamente cosa fa in ogni attimo del giorno. Non ... non mi interessa cosa fa, nel senso che non è che mi interessa realmente cosa lei faccia insomma... mi piace sapere cosa fa. Non glielo impedirei mai, no. E' che non posso pensare di non vederla per una giornata senza sapere nulla, senza... senza sapere cosa fa, dove va con chi parla, cosa dice, nel caso mi venga riportato e .... la cosa peggiore è che mi sono reso conto che non cambierei nulla ma ... mi piace saperlo. E' riuscita ad ottenere il porto d'armi e comunque il mandato dell'agenzia per la scorta stava scadendo, con quale altra scusa avrei potuto prorogarlo? Non ho altri motivi non ho altre scuse. Si, sono scuse, e la principale è che probabilmente sono ossessionato. E quello che volevo fare, quello che volevo fare mi sarebbe piaciuto. Sarebbe stato... giusto. Perché saperla in giro da sola è un tormento, non sapere cosa fa non sapere dove va chi vede.... non posso. Eppure mi rendo conto. Una parte di me si rende ancora conto del fatto che sia una cosa che non va bene, ma... Ma io l'avrei davvero legata, inchiodata al portone del garage. Forse no, forse alla fine non avrei acceso la moto ma in questo modo avrei potuto averla... solo per me. Chi cerco di prendere in giro... Se la rinchiuderei in una scatola solo per me? Si. Si cazzo, Si. Non credevo sarei mai arrivato a tanto ma se non posso seguire tutto quello che fa, non... non posso godermela. Non si tratta più soltanto di sicurezza. C'è qualcosa che non capisco. Se lui avesse deciso di andare a farsi una birra al pub invece di fare un salto da noi, l'avrei... sequestrata. E' un reato, si lo è... Ma... Comunque.
Poi sono tornato a casa. Non sono riuscito ad infilarmi nel letto. Penso che l'avrei pretesa con la forza e nemmeno questo sarebbe stato giusto, perché ora, dubito fortemente che lei mi voglia attorno. Le ho chiesto di perdonarmi. Non ci credevo davvero. Non ho un cazzo da farmi perdonare, è quello che voglio, quello che le chiederei, quello che farei, per cosa dovrei chiedere perdono? Però... però è così che si fa, no? Io la rivoglio, è mia. La... rivoglio e basta. Perché, perché non può bastare? Perché devo... perché mi riduco a strisciare ogni fottutissima volta, a... ad accettare ogni cazzo di insulto, presa per il culo e stronzata pur di averla per me? Mi farei calpestare, l'ho già fatto. Ormai, credo di aver lasciato la dignità nel fondo del cesso più sperduto dell'ultimo autogrill della storia delle autostrade. C'è solo... un'ultima cosa che potrei fare per lei... sventrarmi, cavarmi il cuore e sperare di poterle dire che la amo un'ultima volta mentre glielo porgo, sperando, sperando ancora che non le venga la malsana idea di ributtarmelo in faccia dopo quello che ... pensa che io abbia fatto.
Solo che... solo che sono ancora al dipartimento. Guardo quel maledetto divano e mi chiedo se sia il caso di fermarmi qui o provarci. Non lo so, non lo so ancora.Vado a farmi un caffè e poi ci ripenso. E poi... spero di non trovare l'altro in giro. Dovrei spiegargli troppe cose, troppe cose che non so se capirebbe. Troppe cose che non ho intenzione di spiegargli. Impazzito? Si. Forse. Un attimo di... rabbia. Capita a tutti di perdere la pazienza, si. Si capita a tutti. A tutti... quello che ho detto, non l'avrei fatto sul serio. Non potrei mai farlo era un attimo di rabbia. Se ci credo io, forse ci crederà anche lui... è tutto normale, tutto a posto è .... è tutto qui.

sabato 4 giugno 2016

Quello che sei e quello che vuoi

C'è da tirare il freno e fare un punto della situazione. Troppo... troppa confusione...
E non poso continuare a starle così vicino e così lontano.
A volte ci ripenso. All'Olanda. In alcuni frangenti mi viene da... prendere e mollare tutto e tornare alla villa vittoriana sui colli. Era tutto più sereno. Era tutto più tranquillo e lei non doveva per forza avere a che fare con... tutto questo. Il caos della città il caos della gente. Le discussioni con le autorità e gli impegni con la scuola. Avvocati, Rettori, Capi di questo e di quello, gente che pretende che lei sia quello che non è, che io non voglio che sia. Mel è la mia piccolina e la rivoglio per me.
Ha dato così tanto... Alla città. E anche a chi non lo meritava. E' una peste, ma è la mia peste. E' ora che la cosa torni nei binari, che ... torni da me. Non voglio perderla a causa di questa fottuta città. Non voglio che vada così. Mi tornano in mente le parole del Capo quando sono entrato al Dipartimento. Mi disse "le donne si scopano quelli come noi, ma non sposano quelli come noi" ah no? Lo vedrà. Non lascerò la mia vita in balia di un lavoro. Voglio dire, sono Comandante o no? Vanno bene le responsabilità, per carità divina, me le son prese e le rispetterò ma non posso permettere che tutto questo rovini il resto. Non posso... non posso.
Andrò alla corazzata, ci andrò perchè devo e perchè non voglio deludere qualcuno che per quanto le cose stiano andando come vanno, mi ha dato fiducia. Non ho intenzione di venire meno alla mia parola, assolutamente ma... Non ho nemmeno intenzione di rovinare la mia vita con lei, semplicemente perchè la mia vita E' Lei. Non è vero che mi basta averla vicino, tornare la notte e trovarla a dormire nel nostro letto. Non è vero. Ma chi voglio prendere per il culo? Non mi basta. Non era quello che volevo. Adesso... adesso però è ora che mi prenda quello che volevo da tutto questo. Dalla città, dalla gente e dal mondo. Se per tutto questo tempo sono stato un buon soldato, e signorsì e agli ordini... Ora basta. Sono o non sono, il fottuto comandante? E allora è tempo di iniziare. Forse questi giorni di lavoro meno impegnativo ci volevano. Ci volevano per rimettere in fila le idee, per... chiarire con me stesso quello di cui ho bisogno.
L'ho capito. L'ho capito, Principessa. L'unica cosa di cui ho davvero bisogno, sei tu.

sabato 21 maggio 2016


Di questi tempi... si festeggia un palo.Io il mio palo ce l'ho. Ho deciso che appena torno a casa lo prendo e lo riempio di fiocchetti.Auguri Lupo... si fanno gli auguri in questi casi vero?

mercoledì 11 maggio 2016

Inizio di settimana un cazzo

Adesso chiudo tutto e mi prendo un paio di secondi, ho bisogno di fare mente locale, di mettere in fila le cose. Si sta creando un po' troppo caos per i miei gusti, e quando il caos ce l'ho in testa non va bene. Non va affatto bene. Lunedì ho pensato "ok, è iniziata un'altra settimana" ma siamo a mercoledì e ancora non mi sono fermato. Ormai arriva il giro di boa di metà settimana e ancora non ho realizzato cos'è successo. È ora di ricapitolare.

Da quando ho iniziato sto post sono passate almeno sei ore... Meno male che volevo tirare uno stop. Comunque....
Oh, non c'è verso di concentrarsi oggi. Bon ho deciso, stasera faccio un salto giù a magazzino che magari sbuco qualcosa dalle faccende del campus.. Ho bisogno di fare un punto della situazione coi ragazzi e anche di parlare a quattr'occhi con Shar, perché da quelli che vedo è probabilmente più curioso di me nell'andare a fondo sulla questione "Università".

E MeL... Forse ho esagerato con lei... Forse era presto ma... No. Non ritengo di aver sbagliato. Precorso i tempi, forse. O forse penso che sia presto quando invece non lo è semplicemente perché continuo a vederla come la mia piccola. D'altra parte è comunque passato già ... Più di un anno, non posso continuare a pensare all'infinito che sia da proteggere per sempre... No. In realtà ... Forse è presto per me cercare di mettermelo in testa. Forse quello che non è pronto sono io.

mercoledì 4 maggio 2016

In quel modo che non si può

" Ho...desiderato... averti...dentro di me in quel modo che non si può"

"Tu...non senti mai il desiderio di avermi completamente?"

Ma tu... riesci a renderti conto di cos'ho IO?

Tu, non vedi? Non riesci a vedere che cos'è... che ho ... qui?


Dimmelo, dimmi cos'è che mi manca... 
Cos'è che potrei desiderare...
.Niente.
.Io.Ho.Tutto.

giovedì 21 aprile 2016

L'Arcano Incantatore (18.04.2016)

Il Demonio non si fa Servitore, 
se non per essere Maestro.

..... Donna di Donne.... Signora di Signore....

sabato 16 aprile 2016

Il Mistero del Convento (serata didattica)


il pompino iniziale era un inganno per farmi vedere un film documentario sulla seconda guerra mondiale?
ESATTO
ti odio cazzo, però ora so fare una sega in tedesco
ma quella li non è la casa che hanno usato anche per fare l’Arcano Incantatore?
io non l'ho visto il film che dici tu
intanto io sto cercando di capire che cosa si stanno dicendo
stanno … boh parlando a caso, quella li continua a guardare in su
starà avendo un'ascesi mistica
lui ha la faccia di chi si supplica di andarsene

ora gli sta dicendo "vai fuori dalle balle"
ah ecco
lui ha un feticismo per il quadro

si amoremio, sembra ovvio

ora fanno una gangbang fra soldati?

il bello è che è assolutamente inutile seguire ogni discorso
boh ma questo qui in mezzo alla stalla con la luce blu fa molto mistico

beh, è un film con una trama, vorrei comprendere cosa li conduce ad infilare un pisello nel culo di qualcuno, se mi permetti
cavolo
apparirà la madonna?... no, solo una legione difancazzisti

molto facile ... vediamo: DUE!
che culo ha sto qui?
quanta grazia divina che hanno queste suorine
si, vero?
lui ha bisogno di toccare con mano
beh deve essere sicuro
infatti loro ci tengono e lasciano che possa afferrare il loro credo
uh

cioè il tipo che dorme, geniale
non ha è stato ancora raggiunto dalla chiamata
beh beh, lei è molto devota
in compenso lei ha molto da dare sì
le sue argomentazioni sembrano convincenti

si, pare di si
lui cerca di deviare il discorso, ma lei lo mantiene saldo
eh si a quanto pare lei sa il fatto suo
sembra davvero aperta al confronto
seh… ha dei buoni argomenti
lui ha da dire, ma lei cerca di mantenere comunque la conversazione in un certo binario
in effetti vedo che non deraglia
sì, ha trovato lo spunto giusto
aahhh niente… ha ceduto
infatti lui ora è arrivato al dunque, mannaggia

quest’altro ha delle difficoltà guarda…
oh
e quello dietro sempre che dorme, notare
ce ne sono altri due in fondo,notare
non li ho visti
non stai attento
ero distratto

ora si stanno scambiando le considerazioni
questi cianno il telefono col filo ovunque
ho paura a constatare dove è il filo
non farti domande

però apprezzo l'intensità delle parti recitate
si, le espressioni sono...
potrebbero dire qualsiasi cosa ma le espressioni sono eloquenti
ecco, brava
trasmettono l'apaticità del soldato in guerra, costretto solamente ad eseguire, la disperazione e la desolazione delle trincee
quello lì più giovane…. insomma…. ha una faccia da tordo che consola

questa sta pregando che si sente in colpa
le suorine uniche oasi di vita
oh poverina
visto com’è dispiaciuta poverina?
si sente in colpa perché lui non è riuscito a resistere...ma povera
ma era sempre lei? son tutte uguali
forse era quella scappata?
boh
non facciamoci domande
no no per l’amor del cielo che sono già abbastanza cotto

voglio anche io il vestitino da suorina
lo compriamo cucciola
shi
voglio mostrare la mia devozione

ollè

uh
loro due parlano molto, hai notato?

sisi, molto
l’importante è capirsi

però loro non hanno le mutandine....era dura la guerra
ecco, impara….loro non le avevano perchè erano in tempo di guerra
tu dovresti ricordartele, e ritenerti fortunata
uff

uh, che cosa carina col collo
farà il solletico?
c’è un solo modo per saperlo
certo, poi proviamo

la suorina sola si sente molto in colpa, è evidente, c'è da dire che il soldato nonostante le difficoltà non cede e ripercorre le vie del signore
si vede che è molto credente
le sta facendo passare tutte
e lei vuole aiutarlo a fondo
eh ma non è che si impegni tanto eh?
beh ma capiscila
oh… o aiuti... o stai ferma... che discorsi

insomma, per convertire un soldato è costretta a fare questo
logico che non sappia che fare
uaaahhh bellissimo questo
il soldato ride che la vede impacciata

spetta spetta
oh
oh
eh?
oh

questo interessa a me… dovresti mostrarmi se è fattibile
non abbiamo il pomello nel letto bisogna montarlo
prendo nota
ecco, poi discutiamo sulla fattibilità
anche questi discutono sulla fottibilità del pomello del letto
infatti lui l'ha convinta
ah questi due, ma perché stan come le merde lontano dal mondo?
perchè sono dei guardoni
ma ora non c'è nessuno

questi che se la raccontano di nuovo
lei parla come ti parlavo io ... ecco non esattamente
però lui gradisce sempre questi colloqui approfonditi

cioè le inquadrature poi alla fine son sempre quelle due eh?
eh sì
dopo un pò diventa anche noioso, bisogna reclamare con la regia, non ha molta fantasia
in effetti c'è da dire che la forza di questo film sta nei colloqui e forse noi non possiamo apprezzarli
a causa dell'ostacolo con la lingua

non penso siano fondamentali per lo svolgimento della trama comunque, ma puoi sempre chiedere a Bert
di tradurmelo?
certo, gli mandi il link e gli chiedi l’opinione in merito
oh, buona idea

però lei è davvero estatica nell'esplicare tutte le funzioni cerimoniali
beh beh quel pezzo li non è mica male, almeno ci mette qualcosa di diverso ... va beh poi mi scade nella ritualità delle liturgie e allora ciao
in effetti ho preferito l'originale improvvisazione delle omelie
vero,  va beh qui siamo alle solite....

sto cercando di capire se questo in realtà non sia la trasposizione visiva del cosìdetto "repetita iuvant"
per imparare una preghiera la devi ripetere e ripetere

si ma che due scatole
magari lei non la dice bene, per quello insistono
eh ma a noi non è dato saperlo che parlano in crucco
sto cercando di comprendere

ora so cosa gli sta dicendo
cosa?
stanno parlando del tipo e si chiedono se prima o poi si esaurisce
prima che si consumi il rosario?
si, ziovalzer, lei gli sta dicendo “orcoboia ma per quanto ne ha ancora?"
non vedi le manine?
il tipo le dice “CI PENSI LEI!”
sicuro guarda
aaah ecco...oddio...ora tutto ha senso
prego prego, vada

beh, Dio è uno e Trino; questo è catechismo eh
ho capito! lui vuole fare la comunione!

…. in effetti qui son tre troione... più o meno
e allora gli stan facendo ripassare tutte le cosine

si ma secondo me le due tipe non sono proprio convinte, potrebbero metterci un pò più di sentimento
stanno aspettando la benedizione e basta, la bionda sembra essere passata di lì per caso
si si… una ignara passante, l’altra guarda da tutt’altra parte
che si ferma a curiosare, sì, cioè, qui si batte sempre lo stesso chiodo della croce però
te l’ho detto che dopo un pò annoiava, cioè ora pure lui guarda altrove

ma va che faccia ha lei dai
sembra che stia da tutt’altra parte
sembra pensando alla ceretta che non ha fatto
non ci crede proprio per un cazzo dai
è lì per sbaglio, in compenso lui tiene alto il vessillo
e si vede che si diverte con poco

ma perché lei sta facendo la sostenuta?
l'ha preso in culo finora
eeeeeet voilàà
ha finito di fare la sostenuta
ah ecco, ritorno alle origini
è stato un attimo di smarrimento

nuoooo la pianta così
cioè, ma che carogna
ah ecco, le fa passare tutte
aaaah
cioè questa non dorme è in coma
sembra fatta di marmo
se la pastrugna e questa non si sveglia
aaahhhh ecco
oh ha acceso la luce xD

se facevamo una via crucis ci divertivamo di più
ma veramente
comunque fra le tre questa lo succhia proprio a merda,secondo me
si confermo
se usava l’aspirapolvere secondo me era meglio
ma sì, almeno le altre ci han messo un po' di passione di cristo, sta qui sembra espiare il peccato di non si sa cosa, che le faccia schifo, magari se lo prendeva in culo era meglio
considerato come lo prende in mano…. secondo me fa schifo in tutte le maniere
in effetti pare stia lavando i piatti
si ma anche lui ormai ci sta perdendo un filo la passione
si vede che è lì per non creare dissapori ma le sta dando gli ultimi

ho imparato un paio di cose:
che le suore sanno lucidare bene i pomelli dei letti
e che i soldati tedeschi hanno una percentuale di virilità del 20%

lunedì 11 aprile 2016

SI PUÒ FAAAREEEEE !!!!!

Devo essere impazzito, non c'è altra spiegazione. Sono uscito di casa dieci minuti fa dopo una mezz'ora da allucinazione interstellare. Non ho mai mancato sul lavoro, ma non lo so oggi andava così, per una volta lasciate cedere anche me, porcatroia. Insomma ho... Convocato la recluta per il ricevimento dopo che mi hanno dato la notizia del discorso per l'avanzamento di grado, ho mandato al tribunale il fottuto report sul crimine cittadino, che poi cosa se ne faccia il tribunale di certi dati ancora non mi è dato immaginarlo ma ho fin troppi cazzo in culo per andare a pensare alle tirate di Sua Maestà Figadilegno e alle seghe mentali che si tira. Poi esco di pattuglia, c'è una bella giornata, ho di fianco il collega più silenzioso e noioso del mondo che faceva sembrare l'auto pattuglia un carro funebre e insomma non ce l'ho fatta. Ho avvisato MeL. Non ne potevo più stavo dando di matto, partendo da  stamattina, cercando di passare attraverso mille mail pallosissime per non pensare al suo faccino, spostandosi verso la strada per vedere se un po'  d'aria magari mi sbolliva i pensieri ma no. Mi stavo già massacrando la lingua ancora prima di chiamare al dipartimento  e far rientrare la scorta. Ci abbiamo messo in tutto dieci minuti. Esercitazione di emergenza. Hanno lasciato l'appartamento in meno di due minuti ed ero già parcheggiato sotto casa. Meno male che il collega ha avuto l'intelligenza di non venire a rompere i coglioni nella mezz'ora in cui son salito per coprire il vuoto della scorta. Forse.... Non so forse non dovevo saltarle addosso così ma non sarei riuscito a trattenermi oltre. So che l'antiproiettile e la fondina sul fianco sono scomodi, povera piccola.... Ma quando vuoi qualcosa con la forza della disperazione e puoi averla.... Spero di non averle lasciato i lividi sulle coscette.... Lei.... Lei mi ha assecondato in tutto, io adoro quando le sue manine mi stringono dove non dovrebbero, mi... Fa sentire talmente vivo che potrei prendere fuoco. Non abbiamo potuto insomma.... Non ci siamo potuti dilungare molto ma.... Dei se ne valeva la pena. E niente, poi son tornati i guastafeste ma eravamo già al caffè. Quanto l'adoro tutta arruffata.... Avrei ricominciato subito...
Ok non. Basta. Via. Dovrei potercela fare per le prossime ore...

Lunedì. "." (cit.)

Mi sono calmato. Si. È tutto ok. E inizia un'altra settimana. Il lunedì è tragico, ma penso lo sia per tutti... Stamattina sembra abbastanza tranquillo, quindi posso provare a rimettere in fila idee ed avvenimenti con un po' più di lucidità. Non so cosa le sia passato per la testa, quali dubbi o paure... Ora mi rendo conto che forse dovrei smetterla di farmi prendere dal panico ogni volta che le viene qualche dubbio, insomma è normale. Sono il primo che lo dice e l'ultimo che lo tiene a mente nel momento del bisogno. Ora 47 vuole essere esonerato dal servizio di sorveglianza. Dice di non essere più in grado di gestire freddamente la situazione dopo quello che è successo. Si, lo posso capire ma non credo che vedere una ragazza nuda possa distoglierti così tanto da ritenerti "non freddo" nel momento in cui hai necessità di proteggerla... O forse sono io quello sbagliato, che si spegne a comando quando serve essere freddi. Comunque sono d'accordo sul riparlarne. Dovremmo vederci martedì, tutti assieme, in modo informale, e chiariremo anche questa. Non voglio perdere un elemento che comunque, pur con le sue difficoltà sta imparando.

Eeee ok. Quanto sono idiota. Ho pensato che potesse... Oddei mi viene quasi da ridere adesso, non posso credere davvero di aver pensato che lei potesse aver giocato alla fatalona con qualcuno nel pomeriggio senza dirmi nulla. E invece era un pigiama party. Quando è cascato fuori il caos primordiale dall'armadio avrei voluto solo baciarla fino a soffocare e fare l'amore con lei e morirci. Non so perché ho pensato alla cioccolata ma mi veniva da ridere, mi sono sentito il cretino più cretino della terra, ed è stato bellissimo. La volevo e mi sono bruciato apposta con la cioccolata bollente perché.... Perché lo meritava, meritava di potersi rendere conto di cosa mi fa essendo soltanto quella che  è. Quella che è e basta. Perché .... Merda, telefono.

Dunque... Va beh, niente. Questo è quello che è alla fine. I casi su cui stiamo lavorando si sono arenati in modo terrificante... Aspetto documenti da mesi porcomondoladro e non ho ancora riscontri. I telefono inizia a squillare e non ho proprio voglia di sentire stronzate su chi ha fatto cosa è perché. Oggi penso che uscirò di pattuglia, non c'è niente da fare, continuo a preferire la strada all'ufficio. Vado a fare un giro all'investigativa e poi scendo alla polizia metropolitana a vedere che cazzo combinano. Si. Si meglio che vada prima di iniziare a ripensare alla sua faccina. Oddei cos'era quando ha aperto l'armadio.... Cos'era ieri sera mentre mi coccolava... Lo so soltanto io quanto si sta bene ad addormentarsi addosso a lei...

Niente. Via. Sono troppo troppo maledettamente distratto oggi. Andiamo prima che cambi idea, chiuda la porta ed inizi a mordermi la lingua e a giocare con l'accendino

sabato 9 aprile 2016

Non si può aprire un libro senza imparare qualcosa. (Confucio)

Avevo letto quella frase per strada ,ieri, mentre andavo allo Starbucks per incontrarmi con Viola.

Ho parlato con un sacco di persone,ieri, solo per prepararmi alla "serata". Sexy.Seh. Sexy. Cioè lo sapevo, Non posso esserlo. è un dato di fato, con tutta la buona volontà. Mi sono impegnata, sia chiaro, ho "studiato". Ho passato due ore davanti lo specchio a combattere con i gancetti, contandoli uno ad uno per chiuderli facendo le acrobazie. Ho fatto un casino con le calzine ,perché quando te le metti è facile ma quando devi agganciarle dietro ti trovi un attimino in difficoltà. E poi il respiro. Mamma se strizzava quel coso. E neppure poco. Da un lato era quasi "comodo" , perché con quell'affare era impossibile fare altri movimenti che restare dritta e impettita, con ...le meline in fuori, che comunque, con tutta la buona volontà, solo nella penombra riescono a sembrare un pochino più piene...erano belle alte quello sì, ma quando ho levato il corpetto, a parte la sensazione di rilassamento, mi sono accorta che stavano su uguale quindi...era giusto una bella illusione ottica. Come me.Ieri sono stata un'illusione ottica.

Per Gabriel, poverino, l'ho sfruttato spudoratamente. Ero sicura che il Lupo non avrebbe alzato la coda o mostrato le zanne in nessun caso, oramai lo conosco, però dentro di me, qualcosa sperava che lo avrebbe smosso, anche solo per vedermi. Speravo che... mi avrebbe guardato come si guarda una perla che si è appena rivelata nella sua conchiglia.

Invece ho vissuto tutto l'attimo con la sensazione di essere inadatta, eppure non ho ceduto alla voglia  di togliermi le scarpe, gettare tutto all'aria e lanciarmi addosso a lui vestita solo con una delle sue magliette. Ho resistito. Ho stretto i denti quando lui scherzava su, con gli occhi chiusi ed io cercavo di... essere qualcosa che non sono. Ogni volta che apriva bocca speravo lo facesse per chiedermi di guardarmi o di toccarmi, invece non l'ha fatto. E' rimasto a fare quello che gli avevo chiesto, come se tutto fosse avvenuto solo per un mio sciocco capriccio e lui fosse lì quasi perché doveva.

Per quanto sia stato frustrante, almeno ho avuto modo di capire che non gli interessa vedermi in certe vesti. Forse ha avuto paura di trovarmi ridicola, ed in fondo era la mia stessa paura. Per quello con la scusa di "giocare" con la recluta, ho iniziato a spogliarmi, anzi...a farmi spogliare. Sapevo che lui non avrebbe detto nulla a riguardo, però speravo che qualche commento di 47 lo avrebbe incuriosito, anche solo vedere come...potevo essere. Ma non vedevo l'ora di togliermi tutto e aspettare che i suoi occhi mi bruciassero la pelle, come sempre.

Solo che quando è successo, nei suoi ho visto il mare ghiacciato, un blocco unico di gelo che non mi ha permesso di vedere altro. Mi sono anche vergognata un po' lo ammetto. Di quella vergogna che non è imbarazzo, ma proprio... consapevolezza di aver fatto una cosa stupidissima, di essere unica fautrice di una cazzata illimitata e di aver sparpagliato cocci di pudore per la camera, assieme alle scarpe e il corpetto.

Volevo fargli scoppiare il sangue nelle vene, invece... lo ho reso il Signore dei Ghiacciai Perenni.

Va bene così, una volta che ho lavato la faccia ,del trucco non c'è stata più traccia. Anche se me lo sentivo ancora sugli occhi e le labbra.
Mi sono messa il pigiama, ma non mi sono mai sentita più nuda di ieri.
Ho dormito, eppure avrei voluto sprofondare e cancellare tutto, fare finta non fosse successo nulla, e non essermi resa tanto ridicola. Mi sono cancellata fra le sue braccia sperando che continuasse a guardarmi come ha sempre fatto, che sapesse che ero io, e che no... era un gioco, anche se speravo che... vabbé.

Mi sono svegliata e lui era già via, la scorta già in casa al posto di Gabriel. Sono corsa in bagno ho messo tutto a lavare e mi sono chiusa in camera. Poi ho acceso il pc, senza alcuna voglia di studiare.Ho rimesso a posto solo alcuni appunti, controllato un paio di siti per approfondire alcuni argomenti trattati a lezione, e mi sono messa a cazzeggiare. D'altronde è sabato mattina e non c'è lezione, e io questa settimana ho dato.

P.S.P.T.

Ti ho letto....Tranquillo, non te le faccio più vedere certe mostruosità :')

Quello che non dovresti mai scoprire

Cazzo.
Lo sapevo, sarebbe successo, lo sapevo. Io... io forse sarei riuscito a non reagire, forse io avrei potuto ma... di guardia c'era la recluta e... e lei lei è... un.... demonio, tentatore, lei mi... uccide mi annienta mi annulla mi distrugge mi rende... un...
Un cetriolo di mare.
Non c'è altra spiegazione. No.
Lo sapevo. Sapevo esattamente cosa stava indossando, lo sapevo perchè gliel'ho comprato io, oggi, al negozio e... l'ho sfiorato con le dita e ho chiesto alla ragazza di incartarlo e di spedirlo e in pausa pranzo di portarglielo solo che... pensavo che avrebbe traballato sui tacchi a spillo, che si fosse allacciata un gancetto storto, speravo che lei... Con me avrebbe fallito. Lo so. Ma la verità è che è una ...oh dei non riesco nemmeno a pensarci. L'ho spedita a mettere il pigiama. Non ce l'ho fatta, non potevo farcela. Non è che se hai gli occhi chiusi non sai, porcatroia te ne accorgi se un altro la spoglia e gli piace. Gli piace perchè vede, guarda, tocca. Oh lo so quanto è morbida, lo so quanto è tenera, e dolce e so anche come probabilmente le stava quel... Mi sta scoppiando la testa. Ha ragione, insomma ha ragione a chiedersi se possa piacermi più sexy, più ... non ci riesco. Non ci riesco, non posso, è la mia piccola, è la mia Principessa, è la mia cucciola, non posso. La voglio col pigiamino, d'accordo? La voglio con il suo cazzo di pigiamino, quello ... che abbraccio e sembra una bambolina morbida, con i capelli profumati, il musetto pulito. Lei... ho aperto gli occhi e... cazzo si è truccata. Aveva... la... pelle come ..., le ciglia come le ombre della notte che accarezzano il buio per renderlo ancora più nero la ... oddei quella bocca così morbida... luccicante... lucida come quando smetto di baciarla e .... fanculo. Voglio abbracciare la mia Principessa. Dove cazzo è finita, quanto ci mette? Non è.... la questione che possa crescere che... si, forse è quello. So che è bella. Lo so perchè ho gli occhi. So che piace e ora... Dei, ora se si accorgerà che è in grado di tenere testa a tutte le fatalone di merda di NY, cosa succederà alla mia cucciola? Non... non voglio una ... di quelle. Io voglio la mia cucciola, quella tenera, quella che non ha paura di dirmi le cose come sono, di ridere e piangere con me, e incazzarsi per le stronzate. Io voglio solo la mia piccolina. Spero soltanto che per lei sia solo un altro gioco. Dimmi che è così ... mi hai spaventato a morte Principessa. Mi stai spaventando davvero. Mi piace, mi piace che tu giochi con me, però... no. Sei bella, sei... tutto. Sei in grado di far impazzire qualunque uomo e ora ne hai la prova ma... il problema è che fai impazzire anche me. Guai a te se vedo una sola riga di questo sul tuo blog, mi sento morire dentro cucciolina... vieni qui e abbracciami forte, lasciati stringere e... eccoti. Io adoro quel fottuto pigiamino.

lunedì 21 marzo 2016

Ti amo, ti uccido, ti.... XD



Diciamo che... mi sono reso conto soltanto dopo... che... abbiamo infranto diverse leggi del Massachusetts. Va bene, li per lì non ci ho pensato. Però è stato divertente. Insomma dai, non posso negare che proprio tutto avevo in testa fuorchè il fatto che a Springfiled fosse vietato dalla legge... fare proprio quello, in quelle condizioni e in “quel” modo. Dei, cosa mi fa fare lei non... non lo so ma quando lo chiede, si, farei qualunque cosa. E non è affatto una frase fatta. E' proprio così. Mi viene da ridere, e poi mi dico “dovrei costituirmi?” e mi viene da ridere il doppio perché, se io lo facessi, dovrebbe farlo anche lei e dovremmo farlo ridendo come i cretini, ammettendo una straminchiata gigalitica che probabilmente farebbe ridere anche chi la ascolta. Quando te ne rendi conto non sai se ridere, piangere, prenderla per il collo o prenderla ancora. Io propendo molto per l'ultima opzione, che secondo me alla fine è quella che vale tutto il resto. Vale il resto della vita, vale cadere da un toro in un rodeo improvvisato, vale farsi bruciare dal sole mentre rincorri una mandria impazzita, vale il non vederla per un pomeriggio e sapere che ha sbucciato le patate per la cena. Mi fa sorridere e mi fa incazzare. Lo sapeva, lo sapeva. Non solo, non solo lo sapeva. L'ha premeditato, di sicuro, ci metto le mani sul fuoco, le palle in mezzo alla porta. E spero per lei che ci abbia pensato bene, perché se adesso non mi tira fuori una storia plausibile per la sua tesina, il suo esame, la scuola o quel cazzo che è, la prossima gita sarà rimandata a data da destinarsi.

No. Non ci credo davvero. Però non posso nemmeno … !!

Dei quanto la prenderei per il collo.

Dei quanto la bacerei.

Dei quanto... AAARRGGHHH.

Rido. Scrivo, rido e nello stesso tempo penso a quanto l'affogherei, a quanto la... a quanto cazzo la amo.


mercoledì 16 marzo 2016

Non lo lascerò mai...

Quando è rientrato a casa le uniche cose che ha fatto sono state salutarmi  e lasciarsi trascinare dove volevo io. Potrei approfittarne, fare di lui ciò che di più insano passi  per la testa, e  non avrebbe modo di impedirmelo ... come quando l'ho quasi fatto svenire durante una doccia approfittando della sua stanchezza mentale.


Però stavolta ho deciso che è il caso che ci pensi  io a lui... quindi, vista l'ora del suo rientro, ci siamo buttati sul divano (a lui l'ho lanciato io ad essere proprio sincera) ,ci siamo infilati sotto la copertina e abbiamo battezzato il mio meraviglioso mac con un film aberrante.


Era ridicolo, stupido,senza senso, e non dovevi neanche seguire la trama perché di fatto non c'era... aveva degli sprazzi di genialate assurde che prima o poi verranno fuori una volta metabolizzate e poi...mi sono voltata, tentando di scherzarci su e me lo trovo  addormentato. Sono rimasta ad osservarlo immobile, mentre la musica scivolava coi titoli di coda, fin quando non ho chiuso e mi sono stretta a lui,spingendolo dolcemente in maniera tale che stesse più comodo,riverso sul divano.


Impossibile trascinarlo a letto, non ne sarei in grado, e paradossalmente so che se dormirà male, sarà anche un po' per colpa mia ...ma... non ci rinuncio, resto qui con lui.Ora spengo tutte le luci, chiudo a chiave,controllo il gas, le finestre...e mi sdraio su di lui...sarà la notte a decidere se ci meriteremmo di riposare un po' o essere troppo scomodi per farlo ma... se il mio supereroe sta qui, ci voglio stare pure io.


...Anche se è un supereroe del Dick



domenica 13 marzo 2016

Salò (1975 - Pasolini)

E anche stasera ci siamo fatti una cultura...
In realtà, nonostante le solite robe da film italiano, ha qualcosa di più profondo questo.
Qualcosa su cui riflettere, anche se guardarlo con Mel prende significati differenti, in alcuni frangenti...

Scelta biblica per via di Sodoma...amore non la sai la storia te?Si inculavano tutti con gioia e Dio li ha puniti
Ma si, ma cosa c'entra? Mica è per forza una cosa biblica... è tratto dal Marchese, per me potevano anche chiamarlo bibbia, non cambiava un cavolo
Certo che cian delle facce sti qui....
Facce?...vogliamo parlare dei capelli?
Che nomi del cazzo...
Oh...amore...Tonino se la vede brutta...ma porello...ma secondo te quello con gli occhi convergenti lo trova al primo colpo?
Mica gli servono gli occhi per beccare il buco...
Uh amore ha le parigine pure lei...ma perché porta i pantaloncini sotto la gonna? [.....] deboli creature incatenate destinate al nostro piacere...nnamo bene...
Ma non sono pantaloncini, ha le mutandine da brava bambina, mica come certe che vanno in giro senza... [...] puniti con la morte, stica, non ti conviene mica sgarrare...
Va bene, tranquillo che non me le dimentico più
Minchia la signora Vaccari ne sa un botto e non lo dice
Si chiamerà Vaccari per via delle sue rinomate origini..
Quello è un vampiro..EiaculaFione
Poverina le sta facendo la bua al culetto...
Si deve mettere il lubrificante prima...non lo sapevano...uh cià i peli nel culo!

Occhio che adesso fanno lezione... però noi dopo lo usiamo, d'accordo?
che faccia... oddei... altro che scelta biblica... pure il manichino ha la faccia soddisfatta, va

Ecco...vedi?Bisogna saperlo tenere in mano...Io lo so fare , avrei preso un bel voto [...] oh Lupo...ma secondo te fra me e te chi le fa meglio?
Non saprei, bisognerebbe cercare un arbitro e farglielo valutare
Ma questa qui era Vaccari già dalla nascita secondo te?
Si, secondo me si, questa c'è nata Vaccari
Amore ma secondo me questo film ha l'età di See, hai visto che hanno tutti la forestina rigogliosa?
Anche secondo me, in effetti non ce n'è uno liscio. Ma l'anno è quello alla fine, certe cose poi si apprezzano con l'esperienza, si vede che il film l'hanno girato senza badare alle cose belle della vita
A quello piacciono le mutandine...come i clienti del sexy...
Però i racconti della tipa sono... avvincenti
Uh...ha il birillino barzotto quello
Bellosguardo sembra Pirlo...non cambia mai espressione in qualsiasi circostanza si trovi (Nota di Blake: Bellosguardo... chissà che film stava vedendo, lei....)
Ma veramente, secondo me è impagliato e lo muovono con i fili...
La veletta gli dona allo stralocchio..
La barba se la potevano fare...e comunque te stai zitto che stavi da dio con la minigonna...
Perchè, le calze a rete no?
Oh mamma mia...ma perché non li hanno doppiati?Sembra la recita delle suore benedettine.
Non ce la fai a imitare un accento di merda del genere neanche se ti impegni e fai una scuola di dizione per trent'anni, ci devi nascere con una parlata del cazzo così...
Le battute di Bellosguardo sono di merda, dovevano metterle nel girone precedente....

sabato 5 marzo 2016

Certe cose non si... Naaaah, si fanno eccome!!


La luce rossa dice "c'è corrente"

Non so proprio da dove si inizia a spiegare una cosa del genere ma sto ancora ridacchiando... Ha fatto una faccia che era da filmare per poterla rivedere all'infinito ... Ne valeva la pena. Ne valeva la pena solo per quello. Riuscire a non sorridere è stato come cercare di mentire davanti al giudizio divino, però era per una buona causa. Buonissima  direi. Non lo dirò cos'è successo, semplicemente perché chiamare qualcosa con il suo nome significa identificarla e non ho la minima intenzione di identificare qualcosa di tanto scemo, e non perché ci sia qualcosa di male... Semplicemente è che se ci ripenso mi viene da ridere e poi va a finire che inizio a sghignazzare e adesso che sono nel nuovo ufficio con le nuove mansioni ed un nuovo grado ... Non mi sembra proprio il caso di andare in giro sghignazzando in faccia alla gente senza un apparente motivo. Di sicuro non posso  mettermi a spiegare che in questi giorni forse l'ho sovraccaricata di informazioni su un "me" che probabilmente non si aspettava di vedere o di conoscere. Quando qualche sera fa, nell'ufficio del Capo mi son sentito fare la domanda sul "secondo te perché ti ho tolto il distintivo? Cosa pensi di aver fatto per meritartelo?" devo dire la verità, mi son passate per la testa tante di quelle cose che mi son detto "poco male, se ne sa anche solo una non me l'avrebbe davvero chiesto. Me lo toglieva e basta". Capiamoci, non sono di sicuro un delinquente o un disgraziato, però non è che da uno con una certa età ti aspetti che faccia ancora ste cazzate. Eddai, voglio dire... Quelli che passano son tempo e vita, finché c'è forza, perché privarsi del piacere di vivere? Finché avrò testa per pensarle e braccia con abbastanza forza per farle, non mi tireró indietro. Sto iniziando a pensare che un po' mi dispiace per chi pensa che " mettere la testa a posto" significhi rinunciare a tutto ciò che c'è di bello nel resto della vita... In definitiva, però, sono in ufficio anche stamattina. Ho fatto riconsegnare la divisa a una recluta, così l'ha consegnata a suo nome e fatti suoi, voglio dire, una camicia può strapparsi per qualunque motivo. Nel Bronx è capitato un sacco di volte durante gli interventi in situazioni burrascose. D'accordo, per oggi fine delle confessioni. E tu, brigantella, lo so che sbirci... Fila a studiare, peste, che quel 11/30 l'ho sentito sai??

martedì 23 febbraio 2016

Il discorso di per sé non è complicato. Sono anche stanca di dire che mi manca... che arrivo e non c'è, e quando arriva lui io dormo... e allora si spera di vedersi al mattino, nelle piccole pause che fra un messaggio e l'altro si fanno meno lunghe e penose. E nulla, è così. Va tutto così. 

Poi ci si mette quel coglione di mio fratello. L'ho convinto per miracolo a non mettersi sul primo aereo per l'America, avvisandolo che non lo sarei andato a prendere e New York è troppo grande per trovarmi... quindi. Si è calmato, gli ho fatto le coccole, gli ho spiegato che sto bene, che non ci vediamo mai ed ... era contento. Quindi vabbé. Io l'ho mandato a fanculo, però cazzo... dovrebbe essere contento quando sono fra le sue braccia, non l'opposto. Ho un fratello testa di cazzo. Amen.

Però almeno ha accorciato la distanza della giornata, e di questo gli sono grata. Si torna a casa. Sempre che non mi girino i cinque minuti e vada da lui.

...Sono ovunque...e penso a te...

lunedì 22 febbraio 2016

Narses For President !!!

Non so se è da ... candidato alla presidenza o da nobel....
però giuro che è da ieri sera che ho sta risata qui, nello stomaco, e non riesco a tirarmela via. Ogni tanto ci penso e torna a salirmi... e cerco di contenermi, perchè insomma, poi con il lavoro che fai, bisogna anche che uno si dia un contegno.... Mel ha un fratello geniale, ora capisco da dove arrivino certe sue uscite, o come faccia a volte a farmi rimanere di stucco con qualche boiata infinita insomma evidentemente i Dellis ragionano in questo modo e cavolo se è interessante.
Allora.... niente praticamente ieri sera telefono alla mamma di Mel.... secondo me, considerando che suo padre è piuttosto burbero, può essere che abbia preso da lei anche se nessuna delle due lo ammetterà mai, comunque sia, la cosa importante è che mi ha passato il fratello. Narses è un bravo ragazzo, ci mancherebbe altro, è un pò cazzone ma chi non lo è alla sua età? E anche questo ci sta. Ed è assurdamente preoccupato per l'onore di sua sorella. Lo capisco, e condivido pienamente il suo pensiero, solo che... insomma non posso rimanere serio per come esprime lui certi concetti. Allo stesso modo di Mel, si lascia prendere dalla foga del momento e cielo salvami, mi fanno morire dal ridere. Non per cattiveria, no. E' .... tenerezza. Forse non ha ancora capito che stiamo dalla stessa parte, nessuno dei due intende far correre a Mel dei pericoli, in nessun modo. Stamattina gli ho girato per e.mail il referto della visita in ospedale. Mel è vergine. E sulla visita non può certo ribattere. Vedremo se avrà il coraggio di chiedermi scusa per tutte le cattiverie che ha sparato. Non che mi abbiano offeso, soltanto.... deve capirlo anche lui che non siamo su fronti opposti. Lottiamo dalla stessa parte, solo che ancora non se n'è accorto.
Quando ci penso mi viene da ridere .... mi viene in mente lo "stoccafisso appeso a seccare".... e non ce la posso fare... "forse potrei concederti di farti almeno una sega pensandola. Ma bada bene che non lo venga a sapere" ... ma certo, vostra grazia.... ti manderò richiesta in carta bollata XD.... Meglio di un fratello così, cosa potevo volere? "Che se solo ho il sospetto che te la sei scopata me la vengo a riprendere e te la porto via" .... mabbrutto cretino... pensi di farmi paura? Non potrebbe essere con una persona migliore, se fosse così. Mavvaccagare Nars.... và.... XD
Almeno mi hai fatto iniziare la settimana con il sorriso.... beh, no, direi più con la ridarella.... Coglione :D !

venerdì 19 febbraio 2016

Siamo seri. [. "cit." .]

Siamo seri? Siamo seri"."
Casino infernale. Sì, ho nella testa un casino infernale. Sto lavoro mi massacra e non lo so... non ci capisco più un cazzo. Mi sembra di non vedere Mel da secoli. Dormo con lei tutte le notti ed ho quasi l'impressione che ... non lo so, mi sta mancando da morire, in ogni secondo della giornata. Arrivo ed è appisolata, perché torno tardi, parto al mattino presto e non me la sento di svegliarla... La vedo... che fa ninna. E' splendida... a volte la sveglio solo per sentirmi mugugnare sciocchezze, ed è bello anche così... però, mi manca sempre. Ci sentiamo durante la giornata. Lei è a scuola, io al lavoro. Sbatterei la testa nei muri, ma gli eventi mi stanno massacrando. Uno muore, uno non si trova, uno litiga, quell'altra là non risponde ai messaggi, quell'altro là è disperso nei turni anche lui. Un macello. Sto focalizzando. Non sono le idee sul lavoro che devo mettere in fila, quelle sono a sè, viaggiano sul canale secondario del "porcatroia che razza di casino" senza freni, cozzando immancabilmente contro il muro del vaffa quando penso a lei... E penso di portarla via di nuovo, per averla tutta per me. Penso che l'unico momento in cui abbiamo potuto davvero stare assieme di nuovo sia stato il w.e. in Olanda... Maaaaaaammmina aiutami tu.
Giuro non lo so... Sono in mezzo alla gente tutto il giorno ma.. gli altri non sono te.

domenica 14 febbraio 2016

E sai cosa faccio io ora?

Mi sveglio... e ti guardo.

Ti osservo dormire, perchè sei così dolce quando dormi.
Guardo i tuoi capelli sparsi sl cuscino. Non c'è proprio il sole di primavera a far risplendere la notte attorno ai tuoi occhi, ma anche la penombra fosca dell'inverno è capace di rendermi quel piccolo angolo di paradiso che mi mostri ogni giorno, quando apro gli occhi e tu sei con me.

E voglio che accada sempre, di aprire gli occhi all'alba e vederti quieta e ronficchiante accanto a me. Senza la paura di nulla, col respiro quieto e quel musetto così dolce che m'insegna ogni giorno quanto ti amo. Non vorrei averli chiusi mai, ma se non l'avessi fatto, ora non sarei sveglio, vigile e presente, a godermi ogni secondo di te che non combini casini in giro, che non fai danni e non saltelli come una trottolina impazzita. Anche questo è il bello di te. Tutto... è bello di te.

Sei ogni cosa.

Oggi... si festeggiano gli innamorati ma... un tempo, in questi giorni, considerati nefasti, si celebravano i riti dedicati a Luperco, che proteggeva il bestiame dall'attacco dei lupi... Che strana cosa... Poi un papa di cui non ricordo il nome, ha dedicato questi giorni a San Valentino, facendo diventare il 14 di febbraio la festa degli innamorati...
E io ti amo... e sono qui a guardare la mia pecorella, e ho una voglia da impazzire di sbranarla, ma... quando aprirà gli occhi... le dirò soltanto "ti amo".... E oggi nessun lupo sbranerà una pecorella...
E sai cosa faccio ora? Affondo la faccia nei tuoi capelli, ti stringo finchè non ti sveglierai, fiuterò l'aria, i tuoi capelli, la tua pelle ed il tuo profumo, e seguirò l'usta ogni volta che non ti avrò vicino a me... perchè nessuna pecorella scappa al suo lupo... è destino... se è da me che devi essere sbranata, io ti sbranerò... e se è te che devo sbranare... ti troverò anche nell'Annwn...

Buon San Valentino... Amore mio.

Ciao...lo sai cosa sto facendo?

Ti guardo dormire. Conto quanti secondi dura un tuo respiro, e cerco di respirare come te.

Sai perché lo sto facendo?

Oggi non riesco a dormire, sono troppo emozionata di averti accanto a me. Sì, perché mi piace scoprire che ogni volta che apro gli occhi e ti scopro al mio risveglio, sono felice come la prima volta, e penso sempre "voglio succeda anche domani".

Ed altre volte, più rare per via del tuo lavoro, riesco a raccogliere i tuoi sogni, prima che scendano sulle palpebre che ora socchiuse, attendono di catturare per portarli nella notte che trattieni nel sonno. Io sono in quell'attimo. Quello che segue il sonno e precede il sogno,esattamente lì, nella sospensione del respiro, che dura meno di un secondo.
Potrei baciarti, e svegliarti. Potrei morderti, e svegliarti. Graffiarti, e svegliarti. Ammanettarti, schiaffeggiarti, prendere a pugni, fustigarti, ustionarti, affogarti...e poi svegliarti. Potrei compiere ogni efferatezza dettata dall'amore che provo per te, per svegliarti nella maniera più dolce possibile.

E magari mi guarderesti come osservi un incubo che è divenuto realtà. 

Stai facendo un incubo ora?

 Le tue labbra si muovono, forse parlano, i tuoi denti mordono mostri invisibili di cui non mi rendi mai partecipe. Sei tanto bello che potrei morire di fame pur di non smettere di guardarti.
Vorrei restare così, per accoglierti nel chiarore del nuovo giorno, attendendo che ti risvegli con calma, naturalmente, e sorprenderti con la mia presenza inaspettata, solo per sentirti abbracciarmi forte, e chiedermi perché sono così matta da aver passato tanto tempo in silenzio facendolo.

Forse perché spero che tu lo senta. Che ti cerco nella notte, mentre dormi, e trovandomi ad attenderti, mi amassi un po' di più. Così nel mentre rimugino qualcosa di bello da dirti, qualche frase letta, estrapolata come una perla dalla propria madre, solo per donartela.

Però tante poesie, tanti brani, tante frasi... quante sono state dedicate ad altrettanti amanti?
E nessuna raggiunge l'apice della tua perfezione.così...sbagliato. E' tutto così sbagliato, meravigliosamente.

Se esistesse un altro modo per dirtelo... te lo direi.


P.S.


Oggi non ci riesco, mi addormento...però riprovo, promesso...

mercoledì 10 febbraio 2016

Il Miracolo della Bellezza


Che a volte abbia bisogno di diversi giorni per ragionare su un avvenimento particolare, non è un mistero.
Fa parte di me.

Come il mio modo di ...venire. Di percepire il suo calore. Di far scaturire un brivido che sappiamo che si trasformerà inevitabilmente in qualcosa di estremamente osceno.

Quindi non credo sorprenderà, se dopo più di una settimana, mi dedico a qualcosa che è successo durante una tranquilla sera a casa. Una sera così uguale alle altre da poter essere considerata noiosa, se non fosse che non riesco ad annoiarmi con lui, mai.

Eppure non è importante questo, fin quando ciò che accade è solo nostro, e allora lo diviene per forza , importante, almeno per me.  Per l'esattezza... si è trattato di... farlo guardare. Volevo vederlo, quindi...prima ho mostrato.

Gli ho lasciato il beneficio di  scoprire come e dove danzano le mie dita quando il pensiero di lui si fa insopportabile.
Talmente grande, da chiamarlo nel silenzio della camera da letto, nella speranza che risponda, e invece c'è solo l'eco del mio corpo a ricordare che in fondo, lui è sempre con me.

E non è certo un'eccezione alla regola essere bagnata tanto da non poter indossare nulla, almeno fin quando non sarà passata. Solo spogliarsi di un indumento tanto minuscolo, per quel motivo mi ... eccita... confonde...Perché sento quanto lo voglio, quanto la mia carne lo stia attendendo. E lui non c'è ,è altrove lontano, con altri pensieri in testa e così numerosi che forse vorrebbe trovare un attimo per pensarmi più intensamente, ma non può. Ed allora, sovviene il bisogno di averlo un po' per te, rubarlo al mondo, per sussurrargli che per quanto sia lunga l'attesa, anche solo quell'attimo è valevole di tutto.

Era questo, che volevo che vedesse...quanto il desiderio possa spingermi verso di lui, nella bramosia della sua bocca sui miei seni, fra le cosce. Del palmo della sua mano, che si struscia delicato, che sembra voler raccogliere ogni goccia che solo il suo sguardo sa far scaturire. Del suo corpo sul mio come la distesa di un prato sulla terra, o sotto di me come la marea sotto un'imbarcazione alla deriva...o attorno,sempre, come l'aria che respiro e mi fa vivere.

Non posso essere così nuda davanti a lui, eppure lo sono anche quando lui non è presente. Perché per quanto io possa essere vestita, basta uno dei suoi sguardi per farmi capire che mi vede, nonostante tutti gli strati che ho indosso. E' come se avesse il potere di catturarmi il respiro, e muoverlo per non farmi morire asfissiata. E nella fulminea  reminiscenza che impronta i suoi occhi nei miei, avvolti da un'ombra passeggera e da un velo di gelo, accade, ancora, e ancora.

Fa paura , un po' , questo.

Non dovrebbe essere così... profondo. Non al punto che sono stata disposta a dargli la visione di quello che ho fatto, sul tavolino del salotto, davanti a lui. E l'unica cosa che gli ho chiesto, è stata di non toccarsi neppure con un dito, di non farsi male.

Quel male che è salvezza. Quel male che è vita. Quel male che è passione. Ed i suoi occhi, nell'immobilità del suo corpo, erano come se fossero posati sul cielo. La notte stessa mi osservava con i laghi sospesi ed incastonati nel suo viso. Non ha mosso un muscolo, ed in quel momento ho saputo che lui  sarebbe anche potuto morire, in quel frangente, e non me lo avrebbe detto.

Magari me ne sarei accorta solo dopo... molto dopo. Magari ci avrei fatto pure l'amore con il suo corpo freddo, perché tanto immobile e imperturbabile, lo avrei amato fino a svenire di stanchezza, fra le sue membra inermi.

Ora mi rendo conto, che potrei volerlo anche in mezzo alla neve, al freddo. Perché in fin dei conti non ho mai scoperto un gelo maggiore dei suoi occhi implacabili su di me.

Ed allora ho dovuto non vederlo. Invisibile alla percezione, l'ho amato con tutta me stessa nel canto della carne che si è scoperta per lui, affinché potesse ammirare quello che succede, quando è il desiderio ad annebbiarmi l'intelletto.

Se solo avesse potuto abbracciarmi, se solo avesse potuto...forse avrei pianto. Ed è stato un bene non sia avvenuto. Però mi ha fatto male, mi sono sentita l'anima bruciare e consumarsi, ed in un istante, tutto era cenere. Umida, dal profumo di me. Ma cenere.

Solo che da questa cenere, si è sollevata poi l'anima immortale della Fenice, come prevedibile. Crudele, risvegliata dalle fauci della bestia che si tiene dentro, è stata richiamata, per diventare l'uomo che ruggisce per arrivare al termine di una tortura meravigliosa.

Quando ripenso all'istante in cui il mondo si è mosso, ho tutta una serie di immagini che mi travolgono...come la sua bocca insanguinata...a fatica mi sono trattenuta dal baciarla , delirante. La sua lingua....oddio... sentirla addosso anche solo guardandola, è una via crucis da cui spero di non uscire mai indenne. Le sue mani...sapevano dove toccare, cosa fare, come tenere, stringere, accarezzare...l'ho guardato nel buio della mia assenza, invisibile come i fantasmi che si porta dietro, nascosta dietro la porta della coscienza. E mi ha mostrato tutto... ho amato ogni pulsare delle vene sulle braccia, sul suo corpo teso nello sforzo di morire davanti ai miei occhi. Il respiro che mancava, la sua voce che mi cercava... si può amare il vento, se questo è nascosto nel suo fiato, se nasce dal suo petto. Vorrei lui avesse visto la meraviglia indescrivibile che mi ha dedicato. Era come se uno scultore avesse creato l'opera definitiva di cui si sarebbe innamorato ... ed io ero come l'artista , che trova piacere nell'amplesso visivo della perfezione, delle ombre create dalla curva di un colpo ben assestato, del respiro catturato nel sollevarsi della pelle... della forza contenuta a malapena dal membro gonfio di voluttà indecente eppure immensamente devota... a me.

Mi ama davvero?

Non capisco perché questa considerazione mi faccia così male. Forse perché non riesco a dimostrarglielo, come riesce lui. Eppure, se ora sentisse cosa provo, nel ricordare ogni istante di quella sera, non avrebbe dubbi su cosa riesce a suscitarmi.

E questi sono solo pensieri.

Lo amo al punto di poter stare immobile per godere del suo piacere? Io non riesco bene come lui... io ho... trattenuto, ma con fatica... le mie mani hanno cercato un appiglio, così come il mio respiro. Non c'è modo, io non sono immobile come il cielo. Non riesco davanti al mio spettacolo personale. Non posso davanti lo splendore della creazione insita in lui.

Dovrei imparare a controllarmi di più, ma ho quasi paura che facendolo, lo priverei di qualcosa di me che è fondamentale... forse mi ama perché non sono come lui, in certi frangenti.

O forse lo sono e non me ne accorgo?No, impossibile.

Se fossi come lui non mi scioglierei ogni volta che fa nevicare per me. Che squarcia il cielo, e mi mostra cosa c'è oltre il visibile.



martedì 2 febbraio 2016

L'Anticristo (1974) Guardare i Film con Te...

I commenti della Principessa...

- empupù ranco cristo
ma non ha detto così
sono sicura di sì
- cosa ha detto secondo te?
e fu pur anco cristo
- ha senso anche la tua
- ma se uno non sa che vuol dire regredire, regredisce uguale?
- ittedesco ha detto "cazzo rotondo" io l'ho sentito
- io non lo ascoltavo il tedesco
- babbe ti sei perso iccazzo rotonten
- cosafalei? è una zozza
- il lagazzo ha fatto wooosh collatesta
- pensa ai cazzi tuoi che ne conosci tanti xD
- aiuto mi sto scompisciando ti giuro
- quanto casino per una scopata mancata xD
- mo si scopa filippo
- io pensavo gli spaghetti
- O_O
- tipo se li infila tutti
- poi chiama Filippo
- come se li scopa gli spag
- "hai fame?"
- MANGIA
-  ah ecco
- xD stupefacenti effetti speciali xD
- gli ha messo la marmellata addosso e lei gli ha dato un cantone bollente ...
si un cantone
- ha perso un braccio...
- ha vomitato il passatino di verdurine
si vede che c’è limasto sullostomaco
- minchia che destro... ti riempio di merda, stronzo vanitoso xD
- hanno i mobili volanti
padre Hitler
- mittnel
aaaahhh
- tu nollosai ittedeschio
ionosshouccazzo figulati ittedecco
-manco io pelò ittedesco lo sento
- ha fatto irruttino. ora avrà digerito poverina?
- e prima l'isteria da cazzo, e poi il reflusso gastro erofageo... è sfigata sta creatura
eh ma le patologie evolvono
- ciai lagione
- pensa se ci viene la stitichezza
- era meglio se guardavamo Dottor House
- minchia, con un amen ha fatto un casino
- il prete sta pregando la sedia?
- per curarla doveva fare una spagnola alla croce?
beh anche la croce vuole la sua parte 
- filippo è diventato paralitico... ha fatto l'unica scalinata percorribile del colosseo di faccia... minchia che sfiga
- comunque la colonna sonora da 10
- ammeppiaciuto moltissimo!


è un gran filmone
ci sono dei botta e risposta epici

ci sono delle scene che ti rimangono impresse nella memoria forever
assolutamente sì
l'ingresso, il sabba, l'inquisizione, il vomito, la trombata nel colosseo, filippo che si ammazza

solo io potevo ricordarmi un film del cazzo così del 74
ti amerò per sempre per questo <3
un giorno mi chiederanno: "cosa ricordi di lui?" e io dirò "un cazzo di film"